‘Bolla’ Eur supera primo step, domani secondo appuntamento in pista
ROMA –Non c’è il pubblico, la festa del podio è per pochi – solo addetti ai lavori e autorità – ma l’E-Prix di Roma offre comunque spettacolo. La terza gara del Mondiale di Formula E sul circuito cittadino dell’Eur va al francese Jean Eric Vergne su Ds Techeetah, al termine di 45 minuti più un giro ricchi di emozioni, sorpassi e colpi di scena.
A cominciare dalle gocce di pioggia che cambiano i piani dei team elettrici, con la direzione gara che fa partire le monoposto dietro alla safety car, in modo da permettere ai piloti di prendere le misure con l’asfalto scivoloso in diversi punti. Pochi giri ed è bandiera verde con i primi contatti tra Vandoorne, autore della Superpole, e Lotterer: il belga e il tedesco si toccano e finiscono nelle retrovie. Il pilota della Mercedes Eq comincia la risalita ma resta di nuovo invischiato in un incidente. Problemi anche per Lucas Di Grassi, con la sua Audi che finisce per generare caos in pista. La gara finisce come era iniziata, con gli ultimi giri frenati dalla safety car ad accompagnare sul podio Vergne. Alle sue spalle Bird (il primo ‘re’ di Roma, grazie alla vittoria nell’edizione inaugurale del 2018) e Evans (trionfatore nel 2019), entrambi su Jaguar e con più di un motivo per sorridere: il neozelandese sigla infatti il giro più veloce, mentre Bird si porta in testa alla classifica piloti, davanti a Frijns e de Vries. Nella classifica costruttori resta saldamente al comando la Jaguar.
Erika Primavera. fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»