Napoli – Vaccini somministrati fino alle 3:30 di notte e a tutti, anche ai più giovani. È durato oltre 13 ore l’open day partito ieri alle 14 nell’hub vaccinale dell’ospedale di Marcianise (Caserta). In coda per ricevere la prima dose del siero anti Covid anche i giovanissimi.
Al termine dell’open day, secondo i dati forniti alla Dire dal direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo, erano 2.486 le somministrazioni effettuate, molte delle quali a ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Gli under 40 e gli under 30 che hanno partecipato all’open day sono stati inseriti solo successivamente nella piattaforma regionale, in quanto la stessa, per il momento, e’ aperta solo a coloro che hanno compiuto almeno i 50 anni d’età.
“È stato un successo inaspettato – ha commentato Russo – abbiamo ricevuto tanti attestati di stima e siamo stati orgogliosi del comportamento tenuto soprattutto dai più giovani”.
Per il dg, l’open day si è svolto regolarmente e nel rispetto delle regole, “perché tutti – ha spiegato alla Dire – hanno aspettato il loro turno, rispettato le file e i doverosi distanziamenti, il tutto senza fare baccano”.
Russo ha spiegato che anche ai giovani è stato somministrato il vaccino AstraZeneca “e nessuno aveva timori, a conferma che I giovani non hanno pregiudizi, a differenza di quanto spesso si dice”.
La scelta di organizzare questa campagna di vaccinazione di massa aperta a tutti, a prescindere dall’età e dalla categoria, “è stata una sperimentazione che abbiamo concordato con l’unità di crisi regionale. Guarda caso proprio ieri il commissario Figliuolo ha dato l’ok alle somministrazioni per tutte le fasce d’età. Quest’esperienza dovrebbe essere replicata in tutte le aziende sanitarie”.
Tante persone, dopo aver ricevuto il vaccino, hanno voluto lasciare un messaggio a medici e infermieri che hanno lavorato anche di notte per somministrare i sieri. “Grazie per il lavoro disumano che state compiendo. Siete dei veri eroi”, ha scritto Marica in un biglietto consegnato ai sanitari.
fonte «Agenzia DIRE»