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Sanità: giornata di lotta nazionale, il PCI protagonista a Roma e nel Lazio

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“Domenica 9 Maggio 2021, in diverse realtà del nostro Paese, il Coordinamento Nazionale delle Sinistre di Opposizione, promuove, compatibilmente con i limiti imposti dalla pandemia da Covid-19, un insieme di iniziative in presenza (volantinaggi, presidi, flash-mob, etc.) aperte alla più ampia partecipazione, volte a denunciare la crisi del Servizio Sanitario Nazionale, a rivendicarne il rilancio, ad affermare il diritto alla salute. – annuncia Oreste Della Posta, segretario regionale del Partito Comunsita Italiano -. Un’occasione importante per denunciare le politiche dei governi di centrodestra e di centrosinistra succedutisi da decenni alla guida del Paese, che all’insegna della cultura liberista ne portano la responsabilità, nonchè i processi di finanziarizzazione, di corporativizzazione, di aziendalizzazione e di privatizzazione della sanità che ne sono espressione, la logica del profitto sulla salute che ne è alla base, l’esito drammatico di tale processo sulla condizione dei più. Il governo Draghi, rappresentante dell’insieme delle classi dominanti e dei loro interessi, non intende cambiare nulla di tutto ciò, come dimostrano le scelte dallo stesso ad oggi attuate e che si preannunciano in materia, a partire dal recovery plan. Le iniziative del 9 Maggio – prosegue il dirigente comunista – rappresentano un’occasione importante per fare conoscere un’articolata piattaforma alternativa, che risponde agli interessi dei lavoratori, della maggioranza della società, possibile e necessaria. Chiediamo innanzitutto di: finanziare adeguatamente il SSN, anche attraverso una patrimoniale ordinaria e straordinaria sulle grandi ricchezze; riportare la gestione della sanità in capo allo Stato; dire NO all’aziendalizzazione e alla privatizzazione della sanità pubblica e di superare la sanità privata sostenuta dal pubblico; garantire un polo pubblico di ricerca, produzione e distribuzione di farmaci e presidi medico chirurgici; affermare un adeguato equilibrio tra strutture ospedaliere e territoriali; concretizzare un diverso modello organizzativo-gestionale volto a soddisfare i bisogni dell’utenza; incrementare e stabilizzare gli organici del personale sanitario valorizzandone anche economicamente la prestazione lavorativa; dire basta ai ticket, ad ogni forma di compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini. Il 9 Maggio – conclude Della Posta invitando ai banchetti e ai gazebo i cittadini che, tutti, subiscono questo stato di cose – si configura pertanto come una prima importante iniziativa. Nel Lazio, il PCI sarà, in particolar modo presente qui: Roma, al mattino presso il Policlinico Gemelli, il San Filippo Neri, e l’ IDI; e ad Alatri nella piazza centrale della cittadina dal mattino alla sera. Occorrono necessarie risposte nell’interesse collettivo, contro il privilegio di pochi. Cambiare si può, si deve!”.