“Gli effetti di un’Italia tutta gialla a partire dal 26 aprile li vedremo a partire da questa settimana”
ROMA – “Oggi la linea di riferimento deve essere quella del prudente ottimismo– ha affermato Cartabellotta- Siamo ormai in un fase discendente dell’epidemia, i contagi sono in calo e si stanno progressivamente svuotando gli ospedali. Anche i decessi si sono ridotti del 50%. Però buona parte di questi effetti sono stati ottenuti dopo 6 settimane di zona rossa o arancione. Gli effetti di un’Italia tutta gialla a partire dal 26 aprile non li abbiamo ancora visti, li vedremo a partire da questa settimana. Inoltre siamo un po’ indietro sulle vaccinazioni nella fascia 60-69. Per questi motivi serve prudenza. Quello che è certo è che eventuali risalite sulla curva dei contagi non avranno lo stesso impatto sugli ospedali, perché abbiamo gran parte degli over 70 protetti”. Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»