Da venerdì 21 maggio sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Colpevole senza colpe”, il nuovo singolo di Mesa.
Colpevole senza colpe è una canzone in cui il futuro parla al passato per aiutarlo a trovare la forza di rialzarsi, soprattutto nei momenti difficili, momenti che sono capaci di forgiare il carattere di ognuno. Stabilire se si ha ragione o torto quando si fa una scelta, è sempre molto complicato, ma vale la pena trovare il coraggio di affrontare le proprie paure ed incertezze, per arrivare alla soluzione.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Non ho paura del giudizio, la fame di certezze, la voglia di scalare il mondo senza temere di cadere. Ogni passo che compio, è un passo verso la verità. Questo brano è per chi è capace di sorridere nonostante tutto».
Biografia
Mattia Mitrugno (In arte MESA) Originario di Mesagne, fin da piccolo coltiva la passione per la musica. Decide di trasferirsi a Milano per fare sul serio e qui, nella capitale meneghina , matura tante esperienze televisive sino ad arrivare in Rai, alla trasmissione “Ti lascio una canzone”. Su Rai 2 invece, partecipa a “The voice”. Anche se ancora molto giovane realizza importanti traguardi ed esperienze tra cui la partecipazione al gruppo “Made in italy”. Successivamente approda con un progetto discografico da solista.
Instagram: https://www.instagram.com/mesa__music/
TESTO DEL BRANOCOLPEVOLE SENZA COLPE Pensi che la mente Faccia giri mentre Pensi che non mi passa Che non ti passa Credi che mi rivoglia A testa bassa E non mi vedi Sono sempre in piedi Penso che poi mi passa E non ripassa E vivo costantemente a testa alta E salirò E salirai sotto le stelle Sopra una nube di gente E salirò salirai In questo mondo di sogni ormai E mostrerò E mostrerai valigie di viaggi Con sorrisi e rimpianti E mostrerò mostrerai E mostrerò e mostrerai E sogni di rileggere Persone dentro pagine Credi che sia facile Portando in sé Attimi che fanno festa Nella mia testa Vivono con ciò che resta E credi di voltare come Fosse leggere Pensi di sorridere Tornando in sé Credimi che anche senza Nella partenza Vivono nella mia stanza Sogni lentamente Frasi o sere spente E vivi con la speranza Che ti è rimasta E gusti quella tua voglia di rivalsa Sopra le c’è incertezze Spargi la tua mente corri perché non basta E non ti manca urli che finalmente c’è l’hai fatta E salirò è salirai Su strade interrotte ripercorse più volte E salirò salirai In questo mondo di sogni ormai E mostrerò e mostrai Quei segni sul viso Ritratti dal tempo E mostrerò mostrerai E mostrerò e mostrerai E sogni di rileggere Persone dentro pagine Credi che sia facile Portando in sé Attimi che fanno festa Nella mia testa Vivono con ciò che resta E credi di voltare come Fosse leggere Pensi di sorridere Tornando in sé Credimi che anche senza Nella partenza Vivono nella mia stanza Ci sono uomini e uomini in questa giostra di mondo C’è il tempo che parla disteso con la luce in sottofondo momenti astratti che vivono in disparte E cercherò nel silenzio, ogni spazio vuoto Per respirare aria come fosse un gioco Come una spirale che punta dritto nell’abisso Tutta la forza per tornare su sopra il soffitto Incoronami di spine Sembrerò morto, io non conosco confine Te lo dimostro E credi di voltare come Fosse leggere Pensi di sorridere Tornando in sé Credimi che anche senza Nella partenza Vivono nella mia stanza |