“Al Generale Luzi e a tutti i Carabinieri va la nostra sincera e profonda gratitudine per quanto hanno fatto e per tutto quello che quotidianamente continuano fare non solo a difesa della sicurezza dei cittadini nei comuni in cui operano ma anche per la loro instancabile attività che li vede impegnati per garantire il rispetto delle norme che ci aiutano a contrastare il coronavirus. La Medaglia d’Oro al Valore Civile conferita oggi per l’impegno profuso dall’Istituzione nella tutela del lavoro è il giusto riconoscimento della professionalità e dell’elevato senso del dovere dei nostri Carabinieri, sempre al servizio del Paese.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione del 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
“Da oltre due secoli l’Arma dei Carabinieri è una grande famiglia di “Servitori dello Stato” che opera quotidianamente con elevato spirito di servizio, profonda lealtà e coraggio, per il bene dell’Italia e della collettività internazionale, assolvendo delicati compiti, ognuno con le proprie specifiche competenze, professionalità e mezzi.
Le pagine della storia dell’Arma – prosegue Pucciarelli – descrivono chiaramente il rapporto privilegiato tra gli italiani e i loro Carabinieri. Una storia frutto del sacrificio silenzioso e quotidiano di ogni singolo appartenente all’Arma, il quale, fedele al giuramento prestato, serve incondizionatamente il nostro Paese, mettendo al centro la legalità, la tutela del bene comune, rappresentando una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini. E proprio con lo stesso spirito i nostri Carabinieri operano con successo nelle missioni internazionali, contribuendo, insieme alle altre Forze Armate italiane, alla stabilizzazione di aree di crisi.
Credo, quindi, che tutti noi possiamo essere orgogliosi dei nostri Carabinieri, indicati a livello nazionale e internazionale come una Organizzazione solida, fatta di donne e uomini che quotidianamente mettono al servizio del Paese e della Comunità Internazionale la loro competenza, il loro coraggio, la propria vita.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.