Rufa: ” Roma è una discarica a cielo aperto, ed è inammissibile che a pagarne le conseguenze siano altri paesi del Lazio“
Inevitabilmente il Sindaco di Roma Virginia Raggi, nella veste di sindaco metropolitano, ha firmato l’ordinanza che riapre la discarica di Albano Laziale in cui portare 1100 tonnellate al giorno di rifiuti di Roma. La protesta dei Sindaci del territorio nei giorni scorsi in Campidoglio non è servita a nulla, infatti quale sindaco della Città Metropolitana di Roma, cioè il ruolo che una volta era del presidente della Provincia , la Raggi ha firmato un’ordinanza per riaprire la discarica di Albano Laziale che potrà accogliere fino ad un massimo di 1.100 tonnellate al giorno di scarti lavorati dagli impianti di trattamento. Un atto di sfida che ha evidenziato anche lo scontro tra il PD ed i 5 Stelle, il Sindaco Raggi che critica la Regione Lazio di Zingaretti “ che non vuole riaprire le discariche e vuole lasciare i rifiuti di Roma in strada”, e dalla Regione la replica che dà dell’incapace alla Sindaca che ha saputo gestire la situazione. “E’ davvero paradossale tutto questo –sottolinea il senatore della Lega Gianfranco Rufa (nella foto)- la Capitale d’Italia, simbolo di grandezza in tutto il Mondo è oggi un’immensa discarica a cielo aperto. E la soluzione a ciò qual è? Semplice: “spargere i rifiuti in tutta la Regione”. Con un atto di forza, calpestando i diritti di altri Comuni, oggi quello di Albano, ma domani sarà Roccasecca, Colleferro ed altri, la Raggi pensa di risolvere il problema rifiuti. Il PD ed i 5 Stelle fanno a scarica barile e intanto a pagarne le conseguenze sono i cittadini di Roma, ma non solo. Di sicuro è una questione d’incapacità dopo tre anni che fu chiuso per incendio il Tmb (Termocombustore) del Salario, il Sindaco di Roma ed Ama non hanno realizzato un nuovo impianto per sostituirlo, ed i rifiuti di Roma hanno colmato le discariche di altri Comuni del Lazio. I Comuni del Lazio sono stanchi di essere alla mercé di chi non ha la minima cognizione di come si amministra la cosa pubblica, non c’è solo l’incapacità del Sindaco Raggi, ma anche la stoltezza del Presidente Zingaretti , per aver adottato un piano rifiuti regionale disastroso. La Lega vive il territorio al fianco dei Sindaci e dei cittadini ed insieme ci opporremmo, alla distribuzione dei rifiuti romani nelle provincie laziali, e lavoreremo affinché si trovi una soluzione adeguata che ridia dignità alla nostra Capitale che rispetti i territori limitrofi, scansando ogni funesta possibilità di appropriarsi di discariche come quella di Roccasecca”.