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Fiamme a Vico del Gargano, lo spettacolo del canadair sotto gli occhi dei bagnanti

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L’incendio, che ha avvolto la campagna circostante e che ha distrutto circa 500 ettari di terreno, è stato finalmente domato

ROMA – Dopo circa due giorni di fiamme sta lentamente tornando alla normalità la situazione a Vico del Gargano in provincia di Foggia. L’incendio che ha avvolto la campagna circostante e che ha distrutto circa 500 ettari di terreno, è stato finalmente domato. Nella giornata di ieri, incessanti sono stati i rifornimenti dei canadair dalle spiagge di San Menaio – frazione balneare proprio di Vico del Gargano – sotto gli occhi dei bagnanti che, nonostante la drammaticità della situazione, hanno potuto ammirare la spettacolarità delle manovre aeree del velivolo.

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IL SINDACO: “SE INCENDIO È DOLOSO SI TROVINO I COLPEVOLI”

 “Sono state messe a rischio vite umane. Sono stati distrutti ettari di vegetazione, migliaia di alberi, beni e strutture di aziende e privati cittadini. Non è ancora certa l’origine dell’incendio. Se fosse dolosa, mi auguro che col contributo di tutti si possano individuare i colpevoli di questo scempio e la magistratura possa fare giustizia”. Lo dichiara Michele Sementino, sindaco di Vico del Gargano (Foggia), dopo l’incendio scoppiato due sere fa e dopo un sopralluogo sui luoghi del rogo.

“Chi appicca un incendio è un criminale della peggior specie, un potenziale stragista senza scrupoli, un essere umano che ha perso dignità e umanità. In ogni caso, è stato inferto un colpo durissimo al nostro territorio”, sottolinea evidenziando che “servirà essere vigili e potenziare ulteriormente misure, risorse e personale antincendio”. Per Sementino “occorre cambino le regole. Per proteggere i nostri boschi bisogna ci sia maggiore possibilità, anche per gli agricoltori e le persone sul territorio, di operare la necessaria manutenzione del sottobosco, delle aree boschive poste nelle immediate vicinanze di capannoni e abitazioni. Le fasce tagliafuoco e tutte le altre misure indicate come misure di prevenzione antincendio devono poter essere effettuate con più facilità, senza temere di incorrere in sanzioni. Lo diciamo ogni anno, ma le regole restano sempre le stesse e gli ettari di bosco che bruciano sono sempre di più”.

 fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it» Ugo Cataluddi