Si tratta della prima donna canonizzata del Sud America
ROMA – Oggi, 23 agosto, si celebra Santa Rosa da Lima. Isabel Flores de Oliva, questo il suo nome, nasce nel 1586 in Perù in una nobile famiglia spagnola. Decima di tredici figli, viene rinominata Rosa da una serva india che amava molto. Sin da piccola mostra una grande fede religiosa e prende come modello di riferimento Santa Caterina Da Siena, decidendo come lei di entrare nell’ordine domenicano all’età di 20 anni, come Terziaria, con il nome di Rosa di santa Maria. Soffre la Passione di Cristo e si dedica ai più bisognosi allestendo nella casa materna, nel centro di Lima, una sorta di ricovero.
Nel 1609 decide di ritirarsi in una piccola cella in fondo al giardino di casa, per trascorre una vita fatta di penitenze e i digiuni, in solitudine. Le sue preghiere saranno per i più deboli e per l’evangelizzazione degli indios, popolo, maltrattato e emarginato, a cui era fortemente legata e le cui sofferenze sentiva come proprie. Provata e costretta dai famigliari, trascorre gli ultimi tre anni della sua vita presso la coppia dei coniugi, Gonzalo de la Maza e Maria de Uzategui, che l’amavano molto. Muore il 24 agosto del 1617, a soli 31 anni, provata dalle tante penitenze. La proclamazione come santa avviene nel 1671 ad opera di papa Clemente X. Si tratta della prima donna canonizzata del Sud America. Le sue spoglie riposano Lima, nella basilica domenicana del santo Rosario.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it» Maria Rita Graziani