Molti giornalisti, quasi nessun attivista: la rabbia corre su Telegram
ROMA – Una nutritissima schiera di cronisti e praticamente nessun partecipante alla protesta dei no green pass alla stazione Tiburtina di Roma. Nel Piazzale adiacente all’ingresso della struttura, sotto un sole cocente, i tanti giornalisti, video maker e fotografi cercano refrigerio in una piccola lingua d’ombra nell’attesa – per ora vana – che inizino ad affacciarsi i manifestanti che da giorni promettono battaglia contro l’obbligo di green pass nel trasporto pubblico, in vigore da oggi.
Un flop per certi versi prevedibile data la soglia di attenzione ai massimi livelli di istituzioni e forze dell’ordine dopo le violenze e le minacce dei giorni scorsi. E il malcontento di no vax e no green pass per l’insuccesso dell’iniziativa non si è fatto attendere. Sulla chat Telegram ‘Basta Dittatura’ sono in tanti ad aver riversato la propria frustrazione: “Non c’è nessuno in stazione. Ma non dovevate scrivere la storia?’, si chiede un utente, ‘Ridicolo a Milano solo polizia e giornalisti ma praticamente nessuno! Ormai c’è poco da fare, che schifo’, incalza un altro a dimostrazione che la ‘piazza vuota’ non è solo quella capitolina. ‘Questo gruppo mi puzzava di governo, meno male che nessuno c’è cascato’, è la tesi complottistica di un altro ancora. Infine, ‘Morghi prova a rassicurare Davide che si chiede se a Bologna ci sia qualcuno: “io arrivo un po’ in ritardo…”.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»