Il presidente dell’Agenzia del Farmaco Palù: “Di fronte a oltre 4 milioni e mezzo di morti e 130 milioni di infettati, dal punto di vista scientifico l’obbligo è una scelta razionale”
ROMA – “Per quanto riguarda i cosiddetti esperti, noi nelle sedi opportune, il Cts ha già espresso il suo parere favorevole alla terza dose, in base agli studi che dimostrano che il vaccino non protegge sufficientemente i soggetti immunodepressi, i trapiantati, gli onco-ematologici, i dializzati. Poi, per quanto riguarda l’obbligatorietà, di fronte a una pandemia con oltre 4 milioni e mezzo di morti, con 130 milioni di soggetti infettati, che ha devastato il mondo, credo che pensare ad un obbligo vaccinale, da un punto di vista scientifico, sia molto razionale“. Lo ha detto il presidente dell’Aifa e componente del Comitato tecnico scientifico, Giorgio Palù, ospite di ‘Buongiorno’, contenitore SkyTg24.
Francesco Demofonti. fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»