Gli organizzatori: “Siamo diecimila, non siamo contrari al vaccino ma al green pass indiscriminato”
ROMA – Si professano “sentinelli della Costituzione” e “non contrari al vaccino, ma al green pass indiscriminato” i manifestanti giunti al Circo Massimo a Roma per protestare contro la certificazione verde obbligatoria sui luoghi di lavoro, al via oggi in Italia. Circa un migliaio, al momento, le persone accorse all’evento. Un palco posto sul lato della Bocca della Verità, ora vuoto, attende di ospitare i primi interventi.
LE MANIFESTANTI OFFRONO ROSE ALLA POLIZIA
“Un gesto di pacificazione nazionale”. Così è stato descritto dagli organizzatori della manifestazione anti green pass al Circo Massimo a Roma il dono di rose gialle e rosa che alcune donne hanno consegnato alle forze di polizia presenti all’evento. Un gesto distensivo dopo gli scontri di sabato tra oppositori del green pass e Forze dell’Ordine.
L’AVVOCATO POLACCO: “SIAMO DIECIMILA”
“Avevamo chiesto alla polizia una piazza per circa mille persone ma alla fine il Questore ha avuto ragione. Siamo diecimila, non mille”. Così l’avvocato Edoardo Polacco, organizzatore della manifestazione anti green pass in corso al Circo Massimo a Roma. “A differenza dei politici e i sindacalisti, che raccontano fandonie, noi raccontiamo i fatti. Siamo nei tribunali italiani per difendere il diritto del lavoro“.
“ASSALTO ALLA CGIL? OPERA DI QUATTRO FACINOROSI”
Polacco ha proseguito facendo riferimento alla protesta di sabato scorso: “Fino all’altro giorno i sindacati erano scomparsi, se non ci fossero stati quattro facinorosi nessuno si sarebbe ricordato di loro e nemmeno di dove fosse la sede della Cgil“. Con la piazza che va in estasi. E infine un ricordo “per i nostri eroi, i medici che non hanno ucciso i pazienti. Alziamo gli occhi al cielo e rivolgiamo un pensiero al professor De Donno”, propone l’avvocato tra gli applausi scroscianti dei manifestanti.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it» Federico Sorrentino