“Bisognerà capire strutturalmente cosa fare, la nostra politica energetica deve essere ispirata al risparmio”
ROMA – Per quel che riguarda l’impennata del costo dell’energia e al relativo caro bollette “a marzo probabilmente lo scenario cambierà, dicono gli analisti. Con l’entrata in funzione del gasdotto Nordstream che porta il gas in Germania, se verrà confermata, ci dovrebbe essere un assestamento dei prezzi. Il punto è che difficilmente torneremo al prezzo del gas di un anno fa, ci sarà un assestamento, che vuol dire che si blocca la crescita ma il gas non sarà economico come prima“. Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, lo dice ad Agorà su Rai Tre.
Di fronte all’impennata del costo dell’energia e al relativo caro bollette “il governo ha dovuto operare giocoforza in emergenza trovando dei fondi che non coprivano tutti gli aumenti ma ne compensavano una buona parte, soprattutto favorendo le classi sociali più vulnerabili e le Pmi”, ricorda Cingolani, ora “bisognerà capire strutturalmente cosa fare, ci sono delle idee ma rassegniamoci al fatto che la nostra politica energetica deve essere ancora più cauta e ispirata al risparmio e all’efficientamento”.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»