La parola deriva dall’unione di due termini inglesi: mediterranean e hurricane, cioè un uragano del mediterraneo
ROMA – La Sicilia si prepara ad affrontare un’altra dura prova. Dopo la forte ondata di maltempo che ha flagellato la parte orientale dell’isola e causato la morte di tre persone adesso si teme l’arrivo di un ciclone, o per la precisione di un medicane. La parola deriva dall’unione di due termini inglesi: mediterranean mediterranean e hurricane, cioè un uragano del Mediterraneo. Nella conformazione i medicani sono simili a tifoni, caratterizzati da una spirale con un occhio al centro. Un’immagine che ci porta alla mente scenari esotici, americani o asiatici, anche se in realtà questi fenomeni possono interessare anche il Mediterraneo, sebbene abbiano un’intensità minore rispetto ai cicloni degli altri continenti. Ma come si forma un medicane?
Maria Rita Graziani fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»