L’analisi presentata dal rapporto annuale di Climate Action Tracker, Greenpeace: “Governi mettano da parte le divisioni e agiscano subito”
ROMA – Secondo quanto riportato dall’aggiornamento annuale di Climate Action Tracker – che, in base ai recenti annunci sulle emissioni, calcola l’impatto sul futuro aumento della temperatura globale del pianeta – se si prendono in considerazione i soli impegni assunti dai Paesi per il 2030, l’aumento della temperatura media globale sarebbe di 2,4 gradi nel 2100. Analizzando invece ciò che i Paesi stanno effettivamente facendo (e non solo le proposte) l’aumento previsto sarebbe ancora più elevato, pari a 2,7 gradi.
fonte «Agenzia DiRE» e l’indirizzo «www.dire.it»