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Il Sindaco procederà con una denuncia per diffamazione

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Trevi Nel Lazio,  Grazioli: “Colgo l’occasione per chiedere al consigliere Cecconi, il motivo per cui AGEA, si è ripresa una parte dei soldi di alcuni progetti”

La cittadinanza trebana resta ormai disarmata di fronte a tanta approssimazione intrisa di superbia e arroganza, che ancora una volta il gruppo di minoranza “Unione e Cambiamento” ha dimostrato  pubblicamente in un post, dove a suo dire il Sindaco Grazioli ha dichiarato il falso, per il rimborso dei soldi all’Agenzia delle Dogane per il comando di un suo dipendente. Dichiarazioni gravissime, che non sono passate di certo inosservate, che evidenziano un comportamento altrettanto grave, ed a tal proposito  il Sindaco Grazioli  informa che procederà per vie legali con una denuncia alla Procura della Repubblica.  “Il Sindaco in riferimento ad un comunicato apparso sulla pagina  del gruppo di minoranza Unione e Cambiamento –si legge nella nota dalla Casa Comunale- prende atto delle affermazioni diffamatorie contenute nello stesso, soprattutto in relazione al fatto che non vi sarebbe la copertura economica per il rimborso dei soldi all’Agenzia delle Dogane per il comando di un suo dipendente. Tale affermazione è smentita nei fatti dalle stesse dichiarazioni del gruppo Unione e Cambiamento, allorquando affermano che è stata pagata una prima tranche del rimborso di circa € 42.000,00, è del tutto evidente che se i soldi non fossero stati accantonati non potevano essere pagati. Invece sono stati regolarmente pagati, come saranno pagate nei prossimi mesi le ulteriori somme restanti pari ad € 127.231,28 anch’esse regolarmente accantonate. Pertanto i consiglieri dovranno rispondere delle loro diffamazioni nelle sedi opportune, oltreché ovviamente nei confronti dei cittadini, che in questi anni hanno imparato a conoscere tali soggetti e la loro tecnica di persuasione che è quella ben collaudata dai regimi dittatoriali di ripetere tante volte una bugia per farla passare come verità. In realtà lo scopo è quello di creare confusione, mettendo in mezzo persone o dipendenti comunali che nulla c’entrano con la politica, al solo fine di aizzare una gazzarra e di fare il solito polverone. Invece il Sindaco coglie l’occasione per chiedere al consigliere Cecconi, il motivo per cui AGEA, che è l’Agenzia nazionale che finanzia i progetti europei, si è ripresa recentemente dal Comune di Trevi una parte dei soldi di alcuni progetti per un totale di € 144.000,00. Questo perché è stato revocato il finanziamento europeo a suo tempo accordato per il rifacimento di un tratto di rete fognaria in via Roma realizzato tra il 2013 ed il 2014, a seguito di una verifica che la Regione ha effettuato per i lavori suddetti, verifica fatta nel 2017. Ci piacerebbe sapere dal consigliere Cecconi, visto che questi soldi li dobbiamo trovare subito, questi sì, e non quelli delle Dogane, entro gennaio perché altrimenti rischiamo di far decadere i finanziamenti dei lavori fatti e che si stanno facendo alla Piazza, al Castello e per la videosorveglianza, dicevamo ci piacerebbe sapere del perchè all’atto del controllo della Regione è emerso che quando furono effettuati i lavori in loc.tà San Nicola, risultò non essere stata autorizzata la variante degli stessi da parte della Regione”.