Trevi Nel Lazio, Grazioli: “Fondamentale sarà l’apporto di tutte le istituzioni ed associazioni del territorio, in quanto lo sforzo deve essere corale e coinvolgere tutta la comunità”
La gara di generosità di queste settimane nell’accoglienza dei profughi ucraini è impressionante, ed anche la comunità trebana ha voluto fare la sua parte. Infatti nella giornata di ieri sono stati accolti dall’Amministrazione Comunale di Trevi Nel Lazio, 35 profughi ucraini, donne e bambini, giunti attraverso la Caritas San Policarpo di Roma, sono ospitate presso i locali delle suore in via Selva d’Anticoli agli Altipiani di Arcinazzo. “Un gesto di grande solidarietà –ha commentato il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli- ovviamente i cittadini di Trevi, come nel passato, non faranno mancare la loro fattiva solidarietà, pensate che ci saranno probabilmente quasi 20 bambini, che dovranno andare a scuola, ed ai quali sarà necessario fornire un supporto concreto. In tal senso l’amministrazione s’impegna a predisporre un piano di coordinamento, insieme ai responsabili della struttura, per venire incontro alle esigenze scolastiche dei bambini e dei ragazzi, oltre che ovviamente alle esigenze primarie delle famiglie. Fondamentale sarà l’apporto di tutte le istituzioni ed associazioni del territorio, in quanto lo sforzo deve essere corale e coinvolgere tutta la comunità, in questo momento storico fondamentale per l’Italia e per l’Europa, a cominciare dalle parrocchie degli Altipiani e di Trevi, dall’associazione della Misericordia, con cui già sono state intraprese iniziative per la raccolta di alimenti ed indumenti, e da tutte le organizzazioni che certamente non faranno mancare il loro sostegno. Agli Altipiani da giorni già sono presenti due donne con tre bambini, ospitate presso il residence Suria, e proprio lunedì sarà il primo giorno di scuola dei bambini”.
