“Sono venuto a chiedere più armi, non aspettate un’altra strage come quella di Bucha”, dice il ministro ucraino parlando con gli altri ministri degli Esteri europei a Bruxelles
dal nostro inviato Alessio Pisanò
BRUXELLES – “Più armi abbiamo e prima arrivano in Ucraina, più saranno le vite umane salvate e meno le città e i villaggi distrutti e martoriati come Bucha”. Lo dice il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba in una dichiarazione alla stampa prima di una riunione con gli omologhi della Nato, Georgia, Svezia, Finlandia, Australia, Corea del sud, Giappone e Nuova Zelanda.
“SONO VENUTO A CHIEDERE PIÙ ARMI”
“Sono venuto a Bruxelles per partecipare per chiedere ai partner transatlantici più armi: il modo migliore per aiutare l’Ucraina ora è fornirla di tutto il necessario per contenere Putin e sconfiggere l’esercito russo” ha detto il ministro ringraziando la Germania per il supporto nel dotare il Paese di armi anticarro e altre munizioni.
Il ministro Dmytro Kuleba