Piglio, Nessuna ordinanza emessa dall’Amministrazione Comunale per salvaguardare lo storico viale
Qualsiasi piano di rilancio per Piglio, non avrà senso se non si recupererà un minimo di concetto di autorità. Lo scorso dicembre sono partiti i lavori di restyling che hanno interessato il centro storico, nel particolare il Viale Umberto Primo, la scalinata che collega lo stesso viale al centro sociale anziani ed il fontanile- lavatoio in località Romagnano, per un costo di € 100 mila, fondi del Ministero dell’Interno. I lavori in viale Umberto primo sono stati necessari per ripristinare il livello stradale, visto che troppo spesso sul lastricato si creavano avvallamenti, molto pericolosi. All’avvio dei lavori, gli amministratori avevano anche annunciato, che i lavori legati al viale Umberto Primo rientravano in una più ampia prospettiva, considerando che la “famosa piazza nuova” è stata ultimata e sono fruibili i parcheggi ad essa sottostanti, e pertanto veniva rivista anche la sosta, troppo selvaggia lungo il viale, che doveva tornare ad essere più area pedonale, incrementando una maggiore e sicura vivibilità da parte dei cittadini. Inevitabilmente come tutte le promesse mai mantenute da quest’Amministrazione, i lavori di viale Umberto Primo sono conclusi, e nessuna disposizione ed ordinanza, in merito alle limitazioni di parcheggio sul viale è stata adottata, tutto è tornato come prima e nel giro di un breve arco di tempo si dovrà nuovamente mettere mano al ripristino del lastricato. Ora la sosta selvaggia senza alcuna regola, poteva in qualche modo essere giustificata a causa della mancanza dei parcheggi con i lavori in corso dell’adiacente multipiano, ma adesso che il multipiano è disponibile su due livelli, perché non attuare una vera e concreta politica del rispetto del centro storico partendo dal suo accesso e cioè il viale Umberto Primo rimesso da poco a nuovo???? Qualsiasi progetto di ripartenza per Piglio non può non ripartire dal rispetto delle regole di una civile convivenza, ma se queste vengono a mancare e l’Amministrazione Comunale che è l’organo deputato ad emanarle non lo fa , Piglio continua inesorabilmente il suo percorso di retrocessione. A Piglio si è creata una reazione a catena che investe ogni ambito, una sorta di domino. Le strisce blu dei parcheggi sono diventate come le strisce bianche, nessuno paga il tagliandino dalla apposite macchinette per la sosta a tempo, per il semplice fatto che nessuno controlla, la Polizia Municipale è all’osso con solo due agenti, che devono far fronte a tante incombenze su un territorio vasto come Piglio. Di conseguenza c’è una mancanza d’introiti nelle casse del Comune dalle soste non pagate, c’è una situazione di sosta selvaggia, e c’è un disinteresse nel prevenire e tutelare l’accesso al centro storico. Ma a qualche amministratore, compresi i ammansiti consiglieri di minoranza, interessa il futuro di questo paese??