La tappa dell”Italian cleaning tour’ rientra nell’iniziativa ‘Roma cura Roma’
ROMA – Oltre 200 chili di rifiuti plastici fra cannucce, bastoncini di lecca lecca e mascherine raccolti durante la mattinata dai volontari delle associazioni Ambiente Mare Italia, Altroconsumo Lazio e Mare libero sulla spiaggia di Ostia.
“Oggi su questa spiaggia abbiamo trovato soprattutto tanta plastica che le mareggiate portano ogni notte come l’eredità della nostra incapacità di consumatori. Siamo consumatori inconsapevoli, utilizziamo ancora la plastica monouso, troppe bottiglie di plastica, non è un caso se siamo il primo Paese in Europa e il terzo nel mondo per utilizzo di bottiglie di plastica. Disconosciamo quanto questi materiali siano pericolosi per noi stessi e per il mare, siamo abituati ancora a consumare la plastica per pochi secondi senza renderci conto che per centinaia di migliaia di anni il mare la detiene come l’eredità della nostra insipienza”. Lo ha dichiarato Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia.https://player.vimeo.com/video/697707683?h=63e2a1eced&dnt=1&app_id=122963
L’iniziativa è stata resa possibile anche dal contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dal patrocinio del Municipio X di Roma Capitale. “Sono state oltre 40 le iniziative sul nostro territorio, siamo molto orgogliosi di questa partecipazione cittadina e di aver ospitato l’evento di Ami”, ha dichiarato Valentina Prodon, assessore all’Ambiente del X Municipio di Roma che sottolinea l’importanza di diffondere una cultura ambientale “perché se non partiamo da qui non saremo in grado di cambiare la mentalità di coloro che ancora pensano che gettare i rifiuti sulle spiagge sia normale”.
Questa nuova tappa dell’Italian cleaning tour, organizzato da Ami sul lungomare Toscanelli, si inserisce nel progetto ‘Roma Cura Roma’ che oggi nella Capitale ha raccolto cittadini e associazioni in circa 450 iniziative virtuose e di responsabilità civica. Un evento fondamentale perché nonostante tutta la sensibilizzazione ambientale fatta in questi anni e la positiva risposta dei cittadini, la plastica continua ad essere in cima alla lista dei rifiuti che si trovano sulle spiagge e nei parchi cittadini.
“Questa plastica non è solo inquinante per l’ambiente, ma anche per noi visto che finisce in ciò che mangiamo. Essere sostenibili non vuol dire solo non fare qualcosa, ma anche fare qualcosa. La consapevolezza inizia da noi stessi che rendendo l’ambiente più pulito, miglioriamo la nostra vita e quella di chi verrà dopo di noi”. Lo ha dichiarato Silvia Castronovi, di Altroconsumo Lazio.
Presenti anche tanti bambini che, come Beatrice, sono fortemente preoccupati per il loro futuro. Ami proprio per preparare i cittadini del futuro mette al centro la formazione e l’informazione, come sottolinea il presidente Botti: “Ami mette al centro della propria azione la formazione, la sensibilizzazione e l’informazione. Siamo soliti dire: se lo conosci lo ami, se lo ami lo proteggi. Ebbene noi siamo oggi qui a raccogliere la plastica e altri rifiuti e riusciremo a portarne via centinaia di chili, ma non è questo il centro della nostra azione. Il progetto ‘Italian cleaning tour’ è innanzitutto un progetto di sensibilizzazione di coloro che partecipano. Oggi ci sono tanti bambini che andranno via dopo questa giornata arricchiti da questa esperienza che farà di loro dei cittadini migliori”.
Le prossime tappe del tour di Ambiente Mare Italia – AMI in Italia saranno: Bari, 30 aprile; Siracusa, 6 maggio; Reggio Calabria, 8 maggio; Cirò Marina (Kr), 14 maggio, “Veleggiata per il Pianeta”, per monitorare i fondali e la superficie marina, 12 giugno, con partenza da Civitavecchia, Cirò Marina, Villa San Giovanni, Milazzo, Bari ed altre marine che stanno aderendo in questi giorni.
Per partecipare visita il sito https://www.ambientemareitalia.org/
Edoardo Romagnoli fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it