Il Professore, intervenuto a Firenze: “Si tratta geograficamente di una guerra locale, ma le conseguenze sono mondiali”
FIRENZE – “Bisogna far di tutto perché la guerra” in Ucraina “finisca presto. Io però, che di solito sono così ottimista, per ora non vedo” una soluzione. Lo dice l’ex premier Romano Prodi, a margine della presentazione del libro ‘The man inside’ di Marco Buti, in corso a Firenze. “L’Unione europea- sottolinea- a questo punto non ha la forza per essere costruttrice di pace. Qui se non intervengono Stati Uniti e Cina la pace non viene, questo è il vero problema. Perché è vero che si tratta geograficamente di una guerra locale, ma le conseguenze sono mondiali”. Soffermandosi ancora sull’Europa, aggiunge che c’è stata una reazione immediata, il problema, però, “è mettere la stessa forza nella strategia futura”. In questo senso “nell’energia non c’è unità. Quindi c’è una reazione parziale dell’Europa e non possiamo dire che ci sia una politica europea comune. Mi auguro che in futuro sia diverso, spero che si tragga la lezione per una cooperazione rafforzata, che porti a una politica estera comune e a una difesa comune”.