Olha Stefanishyna in videocollegamento con il Senato: “Il mondo intervenga per fermare la Russia”
ROMA – “Per me è molto importante che sia dedicata così tanta attenzione alle atrocità che vengono commesse nel mio Paese, oggi, nel XXI secolo. È molto difficile trovare le parole giuste e politicamente esatte per descrivere queste atrocità. Sono una cittadina, una madre, una donna e un membro del governo e nessuna parte di me stessa è in grado di accettare la gravità di quello che sta accadendo. Abbiamo contato 36 crimini di guerra diversi e la Russia non si fermerà nonostante le decisioni dell’Unione europea o della Nato. La risposta del mondo deve essere immediata”. Lo dice la vicepremier ucraina, Olha Stefanishyna, intervenendo questo pomeriggio in videoconferenza con la Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e ogni forma di violenza di genere, la Commissione straordinaria diritti umani e la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
Manuela Boggia. fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it