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A Roma il 25 aprile torna la Corsa di Miguel: l’arrivo nello Stadio Olimpico

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L’evento in memoria del maratoneta-poeta argentino Miguel Sanchez è giunto alla 23esima edizione

ROMA – Dopo un anno e un rinvio causa Covid, torna a Roma la Corsa di Miguel, l’evento in memoria del maratoneta-poeta argentino Miguel Sanchez giunto alla 23esima edizione che quest’anno sarà come sempre all’insegna dello sport e dell’inclusione, ma anche della Liberazione: si gareggerà infatti il 25 aprile, con traguardo all’interno dello Stadio Olimpico. Altra parola chiave sarà la solidarietà, perché uno dei simboli della giornata saranno le joelette, le carrozzine tecnologiche sospinte da familiari e amici di persone non autosufficienti, e i tricicli attrezzati. E poi Europa, perché proprio a dieci grandi campioni dello sport del Vecchio Continente saranno dedicati i chilometri della gara, con un’iniziativa presa con l’associazione EuropaNow! e patrocinata dalla Commissione europea: tra il lungotevere, Ponte Milvio, la pista ciclabile e il parco del Foro Italico i podisti troveranno le gigantografie di Gino Bartali, della prima maratoneta Stamata Revithi, dell’avanguardia dello sport femminile Alice Milliat. E poi la ‘mamma volante’ Fanny Blankers Koen, il mezzofondista Otto Peltzer, vittima dell’omofobia, il calciatore austriaco Mathias Sindelaar, che si rifiutò di giocare per la Germania nazista, la ginnasta Vera Caslavska, autrice di una protesta silenziosa sul podio olimpico dopo l’invasione russa di Praga, l’inventore delle Paralimpiadi Ludwig Guttmann, Onni Niskanen, l’allenatore del grande Bikila, e Victor Perez, pugile finito nell’inferno di Auschwitz. Dieci campioni che testimoniano quanto il progetto europeo si fondi sul ricordo di battaglie per la libertà, l’uguaglianza, i diritti civili e la solidarietà.

A presentare la nuova edizione della Corsa di Miguel, in una sala della Protomoteca del Campidoglio stracolma, sono stati tra gli altri Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Grandi eventi e Moda di Roma Capitale, Roberto Tavani, delegato allo asport della Regione Lazio, Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute, Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International-Italia.

La corsa partirà alle 9.30 del 25 aprile da lungotevere Maresciallo Diaz e, dopo il tradizionale giro dei ponti, si concluderà all’interno dello Stadio Olimpico sia per i partecipanti alla 10 chilometri (competitiva e non) sia per quelli della Strantirazzismo di 3 chilometri, che partirà dal Ponte della Musica con centinaia di studenti dei licei romani al via. La 10 chilometri è a numero chiuso, i non competitivi non potranno superare il numero di 1.200.

ONORATO: “ORMAI È UNA MANIFESTAZIONE DELLA CITTÀ”

“Questa è una manifestazione della città, dopo tanti anni la conferenza stampa di presentazione ritorna in sala della Protomoteca perché abbiamo voluto reistituzionalizzare questo momento che ricorda una delle storie più brutte della storia mondiale”, ha detto Onorato. “Tutti noi crediamo che lo sport più di ogni altra cosa supera le barriere: culturali, dei sovranismi, delle difficoltà fisiche. Una manifestazione stupenda e fondamentale per Roma che vogliamo promuovere in tutti i modi”. Per l’assessore “è particolarmente bello e simbolico che la corsa si svolga il 25 aprile, data fondamentale non solo per il nostro Paese, la Costituzione e la democrazia, ma simbolo di ogni lotta per i diritti, per le minoranze e contro le discriminazioni”.

COZZOLI: “LO SPORT SPESSO È L’UNICO COLLANTE SOCIALE”

“Sport e solidarietà sono il traguardo della Corsa di Miguel, che negli anni ha incontrato per strada tanti amici e associazioni per fare insieme un percorso di impegno sociale e morale, che è poi la mission di Sport e Salute”, l’intervento di Cozzoli. “Spesso lo sport è l’unico collante sociale in situazioni complicate, noi abbiamo quindi il dovere e la responsabilità di far crescere lo sport, alimentare stili di vita corretti e anche far nascere nuovi campioni”.

SALIS: “CONI ORGOGLIOSO EVENTO, NON POSSIAMO CHE SOSTENERLO”

“C’è un progetto che funziona e che è reale, e il Coni non può che esserne orgoglioso e sostenerlo ogni anno”, ha commentato Salis. “La Corsa di Miguel sostiene i nostri valori di cultura, storia, democrazia e comunità europea, la libertà e lo sport si uniscono in una manifestazione incredibile”.

TAVANI: “APPUNTAMENTO IMPERDIBILE, GIORNATA SPORT CONTRO LA GUERRA”

“La Corsa di Miguel è un appuntamento imperdibile, non è una corsa ma molto di più. Una grande famiglia, un gruppo di amici che lavora senza sosta non solo per un evento sportivo bellissimo, ma anche per quella emozione incredibile che è il poter concludere all’interno dello Stadio Olimpico, il regalo più grande che si possa fare a un atleta amatoriale che non penserebbe mai di poter correre su quella pista”, ha aggiunto Tavani. “Sarà una grande giornata di sport, e la coincidenza con il 25 aprile riempie ancor più di significato questa corsa anche rispetto alle parole di Miguel: ‘Corre chi sogna la pace e chi disprezza la guerra’”.

ISCRIZIONI APERTE FINO AL 16 APRILE

La Corsa di Miguel, con l’aiuto dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Regione Lazio e di Roma Capitale e il patrocinio di Cip, Coni, Fidal e Sport e Salute, padrona di casa all’Olimpico, è giunta all’edizione numero 23. È organizzata dal Club Atletico Centrale con il contributo dell’Unione Italiana Sport per Tutti, ed è diventata negli anni un grande contenitore di iniziative particolarmente nelle scuole, dove anche in questa stagione, pur con le limitazioni imposte dal Covid, si sono tenuti incontri dal titolo ‘Effetto Tokyo’. Fra i compagni di viaggio dell’organizzazione ci sono l’Ail, che propone una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per la lotta alla leucemia, con l’Associazione Italiana Arbitri, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e l’Aisla, l’Associazione Italiana sclerosi laterale amiotrofica. È proprio con l’Aisla che la Corsa di Miguel ha dato vita a un’iniziativa per ricordare Mario Atzori, il podista malato di Sla scomparso nel giugno 2020 che gareggiò proprio sulla joelette nell’ultima edizione con il numero 1, che in sua memoria non sarà assegnato.

La Corsa sarà trasmessa in differita da Rai Sport. Le iscrizioni si chiuderanno sul sito lacorsadimiguel.it sabato 16 aprile alle 23.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Mirko Gabriele Narducci