Ieri a Campoloniano, in piazza Craxi, abbiamo passato uno splendido pomeriggio dedicato ai più piccoli, con musica, trampolieri e clown. Una festa in cui ho condiviso con tante famiglie una idea di città diversa, dove i quartieri siano finalmente un luogo di incontro dove poter passeggiare, socializzare, vivere momenti di relax con i propri amici e parenti. Campoloniano deve uscire dall’isolamento in cui è stato confinato in questi ultimi anni: dobbiamo lavorare per trasformarlo da area periferica a cuore pulsante della città con spazi pubblici e aree verdi attrezzate, una pista ciclabile che lo colleghi al centro città. Bisogna investire nuove risorse allestendo ulteriori parcheggi e potenziando, anche per ragioni legate alla sicurezza di ogni singola persona, l’illuminazione pubblica e terminare finalmente le opere di urbanizzazione carenti in diverse zone del quartiere. Purtroppo Campoloniano non é il solo quartiere che in questi ultimi cinque anni ha sofferto del totale abbandono di questa Amministrazione. Bisogna cambiare passo, è necessario farlo adottando nuovi e più incisivi strumenti di partecipazione. Per questo, per meglio intercettare i bisogni dei quartieri e dare risposta al disagio sociale dei cittadini si deve andare verso la creazione di vere e proprie municipalità, come le Consulte civiche da istituire in ogni singolo quartiere. Luoghi di ricomposizione della frammentazione dei servizi, in grado di offrire le migliori risposte ai tanti problemi di cittadine e cittadini.
