“Sostengo convintamente l’appello lanciato dal sindacato Cgil sulla condizione delle nuove generazioni e l’iniziativa che ha organizzato nei prossimi giorni dedicata alle candidate e ai candidati under 35 al prossimo consiglio comunale. Ogni anno centinaia di giovani sono costretti a lasciare Rieti per motivi di studio o di lavoro. Se non fermiamo questo esodo tra alcuni anni Rieti sarà una città di 42mila abitanti con un’età media di 52 anni. Per questo motivo tutte le azioni amministrative dovranno porsi la priorità di creare serie e concrete opportunità di lavoro, di studio e culturali per i nostri giovani. Una grande opportunità arriverà dai fondi e dalle missioni previste dal PNRR che garantiranno, attraverso digitalizzazione, innovazione, cultura, turismo, infrastrutture, istruzione, ricerca e salute, un ritorno tangibile in termini di sviluppo, occupazione e miglioramento della qualità della vita. Far restare i giovani, garantire loro di formarsi e di trovare un lavoro dignitoso passa anche attraverso il rilancio economico del nostro territorio, grazie ad un Comune “alleato” dei cittadini e di tutti i soggetti che sul nostro territorio vogliono investire e creare lavoro.
