Il 24 febbraio iniziava nel Donbass quella che Mosca continua a definire “operazione militare speciale”
ROMA – Tre mesi fa la Russia, intorno alle cinque del mattino, lanciava un’offensiva militare nel Donbass “a sostegno” delle auto-proclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk – che Mosca aveva riconosciuto qualche ora prima – e per “denazificare” l’area, stando a quanto dichiarò il presidente Vladimir Putin.