L’annuncio è stato dato dall’Anpi: ad agosto avrebbe compiuto 99 anni
ROMA – “Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia. Tutta l’Anpi, nel ricordare l’umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l’Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti”. Così l’Anpi in una nota.
Carlo Smuraglia era presidente onorario dell’Anpi e ad agosto avrebbe compiuto 99 anni.
LETTA: CI LASCIA UN GRANDE ITALIANO
“Carlo Smuraglia. Ci lascia oggi un grande italiano. Testimonianza, pensiero, azione ed esempio, per noi e per le nuove generazioni”. Lo scrive su twitter Enrico Letta, segretario Pd.
FIANO: SE NE VA PARTE NOSTRA STORIA, DI SINISTRA E ANTIFASCISTA
“È morto a Milano Carlo Smuraglia. A 99 anni. Il mio cordoglio è grande. Grande avvocato, partigiano, parlamentare, presidente dell’Anpi, grande antifascista. Quando iniziò il mio incarico di capogruppo dei Ds in Consiglio a Milano, trovai uno statuto del gruppo del Partito Comunista che lui aveva scritto, preciso, meticoloso, rigido sulla disciplina del gruppo, sulle comunicazioni all’esterno, sui voti in dissenso. Altri tempi, un’altra stagione. Se ne va un’altra fetta della nostra storia, di sinistra e antifascista. Gli sia lieve la terra dove ha sempre combattuto per valori giusti”. Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che ricorda Carlo Smuraglia in un post sul suo profilo Facebook.
PD CAMERA: PROFONDO CORDOGLIO PER SCOMPARSA GRANDE ITALIANO
“Le deputate e i deputati del Gruppo Democratico esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Smuraglia. Una grande personalità per il suo spessore politico e morale. Un esempio per tutti, in particolare per le giovani generazioni verso le quali la sua vita e il suo messaggio rimangono un modello intramontabile”. Così in una nota.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it