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Carente la sicurezza stradale

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Piglio, Intervento critico del consigliere Elisabetta Fantini, sul disinteresse dell’Amministrazione Felli

Semafori spenti  e relative situazioni di pericolo, sono da quasi un anno al centro di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, e già in diverse occasioni questa testata giornalistica ha affrontato cercando di stimolare l’amministrazione del Sindaco Felli ad attivarsi. “Ma l’amministrazione pigliese è sorda e priva di iniziative ed educazione stradale – afferma  i cittadini– lasciano che persista una situazione di pericolo costante senza alcun minimo intervento”.  Nei giorni scorsi il consigliere di minoranza l’avv. Elisabetta Fantini (nella foto), ha presentato un’interrogazione al Sindaco Mario Felli, chiedendo spiegazioni circa il mancato funzionamento da circa un anno dei 2 semafori presenti sul territorio, in 2 ambiti di grande sensibilità: 1 posto dinnanzi una scuola primaria e l’altro in una strettoia con poca visibilità.    L’interrogazione scritta, dell’avv. Fantini è molto chiara e diretta, e sottolinea quanto sia importante la sicurezza stradale e come siamo impensabile, che in un paese come Piglio non si riesca da quasi un anno a far funzionare 2 semafori. “Considerando che nel quadro strategico dell’Unione Europea per la sicurezza stradale 2021-2030, -si legge nell’interrogazione del consigliere Elisabetta Fantini- è nell’obiettivo a lungo termine di avvicinarsi all’azzeramento del numero di vittime e di feriti gravi sulle strade  dell’UE entro il 2050 : obiettivo zero vittime(ogni anno circa 22700 persone perdono ancora la vita sulle strade  dell’UE e circa 120 mila rimangono gravemente ferie, e negli ultimi 10 anni oltre 11800 bambini e ragazzi di età inferiore ai 17 anni sono stati uccisi in incidenti stradali nell’UE) . Considerando, che le amministrazioni locali come appunto il Comune di Piglio, quale organo più vicino alle esigenze dei cittadini , dovrebbe garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti gli utenti delle strade  (pedoni, ciclisti ed automobilisti) mediante una manutenzione adeguata delle infrastrutture e della segnaletica stradale.  Sul nostro territorio sono stati installati due semafori: uno in località Romagnano,  nei pressi della scuola primaria e l’altro in via Piagge in prossimità del “Bar Pallino”  a fine di regolare  in  sicurezza il flusso dei veicoli e dei pedoni potenzialmente in conflitto tra di loro, anche in considerazione dell’intensa circolazione delle autovetture dirette verso gli Altipiani di Arcinazzo nonché degli pullman di linea diretti verso il capolinea del Cotral. I due semafori da tempo ormai non svolgono più la loro funzione di accensione delle luci verde-giallo-rosso rimanendo sempre spenti .  Il persistente malfunzionamento del semaforo posto in località Romagnano, ha messo in serio pericolo l’incolumità dei piccoli, dei genitori e di tutto il personale della scuola primaria per l’intero anno scolastico 2021/2022 durante il quale l’Amministrazione ha omesso d’intervenire , così come quello presso il “Ber Pallino” costituisce un grave e attuale pericolo per i pedoni , gli automobilisti, e i ciclisti che si vedono costretti a transitare senza alcuna regolazione del traffico soprattutto  dove la careggiata della strada si restringe nel doppio senso di marcia unitamente agli autobus diretti verso il capolinea del Cotral. In relazione a tutto –conclude l’interrogazione – ciò si chiede di conoscere le ragioni del mancato intervento dell’Amministrazione  durante l’intero anno scolastico 2021/2022 e del persistente disinteresse per il mancato funzionamento dei 2 semafori, nonché i tempi e le modalità per il ripristino della loro funzionalità divenuta ormai improcrastinabile, stante il grave pericolo per la sicurezza dei cittadini nella circolazione stradale”.  Finora l’Amministrazione Comunale di Piglio, non ha mai dato una risposta chiara sulla situazione, mostrando disinteresse, speriamo che nel rispetto della trasparenza e nella doverosa risposta all’avv. Fantini, faccia chiarezza ed intervenga nell’immediato a risolvere questa “pericolosa situazione” che si riversa sull’intera comunità pigliese.