Home CRONACA ITALIANA ‘Love & Gelato’, le ‘vacanze romane’ di Netflix nella nuova rom-com

‘Love & Gelato’, le ‘vacanze romane’ di Netflix nella nuova rom-com

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Abbiamo incontrato Susanna Skaggs (Lina), Tobia De Angelis (Lorenzo) e Saul Nanni (Alessandro) in occasione della presentazione a Casa Netflix

ROMA – Una romantica e magica Roma e una Firenze intrisa di arte, che accolgono l’incontro tra la cultura italiana e quella americana. E ancora, gelato, amore, giri in scooter e le avventure della diciassettenne Lina (Susanna Skaggs): una giovane ragazza americana che si ritrova a dover riorganizzare la propria vita dopo la morte della madre. E così parte per Roma, con l’inseparabile diario della mamma, alla ricerca di se stessa e delle sue radici. Ad accoglierla colpi di scena, maritozzi con la panna, due ragazzi italiani diversi tra loro (Lorenzo, interpretato da Tobia De Angelis, e Alessandro, da Saul Nanni) e Francesca (Valentina Lodovini), la sua madrina italiana. Tutto questo nelle ‘vacanze romane’ di Netflix raccontate nella sua nuova rom-com Love & Gelato (da oggi sulla piattaforma), l’adattamento dell’omonimo romanzo di Jenna Evans Welch diretto da Brandon Camp.

LOVE & GELATO, UNA STORIA UNIVERSALE
Il film mostra con leggerezza come sia necessario abbracciare gli imprevisti e i cambi di rotta ma anche saper prendere il proprio tempo senza lasciarsi schiacciare dalla frenesia della quotidianità e delle pressioni. “Va bene non avere il controllo e va bene anche non sapere cosa si sta per fare o non sapere esattamente chi si è. È questo dobbiamo imparare ad accettarlo. Lina, la protagonista, perde sua madre e da qui si rende conto che tutte le cose che avevo pianificato sono saltate”, ha raccontato Susanna Skaggs durante l’intervista all’agenzia Dire. “Io non mi sento così lontano dai miei coetanei e, come loro, sento la pressione delle aspettative degli altri. Ognuno ha il suo tempo e questa frase fa un po’ paura perché non lo sai se stai andando bene o male. Però la verità è che ognuno deve fare il suo percorso“, ha aggiunto Tobia De Angelis. Tre giovani protagonisti con tre storie diverse in cui tutti possono riconoscere, soprattutto le nuove generazioni ancora in cerca di un posto nel mondo. “In questo film ci sono tante situazioni diverse che riguardano i giovani. E questo fa sì che la storia sia universale e abbracci tutti e tutte e, perché no, possa permettere a qualcuno di riconoscersi nella crescita dei protagonisti”, ha detto Saul Nanni.  
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Lucrezia Leombruni