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Il Sindaco Felli non da risposte sulla sicurezza dei cittadini, chiesto l’intervento del Prefetto

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Piglio, Fantini: “L’indifferenza di quest’Amministrazione dimostra che è arrivata al capolinea”

Ormai  sono mesi che i semafori in località Romagnano all’altezza dell’asilo e quello nella strettoia in via Piagge sono spenti, l’Amministrazione del Sindaco Felli dopo vane promesse si è disinteressata  totalmente del problema sicurezza stradale , un disinteresse che non trova risposta. Un mese fa il consigliere di minoranza l’avv. Elisabetta Fantini raccogliendo la richiesta di aiuto di residenti, genitori ed automobilisti, presentò un’interrogazione scritta al Sindaco chiedendo i motivi di tale disinteresse e sollecitando un repentino intervento per ripristinare la funzionalità dei semafori, purtroppo neanche al consigliere Fantini è stata data risposta.   “Il sindaco Mario Felli – sottolinea il consigliere Fantini – non dà riscontro alla mia  istanza, nonostante siano ampiamente superati i termini assegnati dalla legge. Si tratta di una  grave violazione che lede i diritti di numerosi cittadini che hanno  segnalato quest’argomento importante come appunto  la sicurezza stradale, sul quale non riescono ad ottenere risposte dall’amministrazione comunale. Ho presentato un’interrogazione scritta che richiedeva la risposta scritta del sindaco, il quale si è ben guardato dall’inviarla. Si tratta di una grave violazione della legge e del regolamento, che impediscono ai consiglieri comunali di poter svolgere il loro ruolo su problematiche rilevanti per il nostro territorio. A questo punto osservo che, se il sindaco è costretto ad intralciare il lavoro di un consigliere di opposizione, addirittura violando i suoi diritti alla conoscenza degli atti e a ricevere le dovute spiegazioni, ciò significa che l’azione amministrativa di questa giunta è arrivata al capolinea. Mi vedo dunque costretta – conclude  l’avv. Fantini –a denunciare al Prefetto la violazione alle normative sui diritti dei consiglieri commessa dal Sindaco Felli”. L’aspetto triste di questa vicenda oltre al disinteresse di chi dovrebbe tutelare la sicurezza dei cittadini , è che a pagarne appunto le conseguenze sono i residenti delle due zone, i genitori dei bambini che accompagnano i loro figli a scuola proprio in quel rettilineo di strada dove le auto sfrecciano, gli automobilisti ed autisti di pullman e mezzi pesanti che in quella strettoia  rischiano costantemente dei frontali. Amministrare vuol dire gestire con la diligenza di un buon padre di famiglia la cosa pubblica: un buon padre di famiglia esporrebbe i propri figli al rischio costante di perdere la vita  percorrendo i due tratti di strada in questione, o interviene nel far funzionare i due semafori???