Trevi Nel Lazio, Grazioli: “Un momento importante per tutta la comunità trebana”
Sabato 23 luglio alle ore 10,00 nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, si celebrerà l’ordinazione episcopale di Mons. Fortunato Frezza, al quale gli verrà assegnata la sede titolare di Treba con dignità di arcivescovo, a titolo personale. Saranno presenti all’importante evento il Sindaco di Trevi Nel Lazio l’avv. Silvio Grazioli ed il Parroco don Pierluigi Nardi. Trevi Nel Lazio ha tra i suoi tanti attributi, quella di essere una sede titolare della Chiesa cattolica. Infatti Trevi Nel Lazio, chiamata in epoca romana Treba fu sede di una delle più antiche diocesi laziali datata a partire dal 499 insieme alle sedi vescovili di Preneste (Palestrina, attestata dal 313), Tibur (Tivoli, dal 366), Anagnia (Anagni dal 411). La diocesi di Trevi nel Lazio (in latino: Dioecesis Trebiana) , la cui giurisdizione si estendeva sui territori degli odierni comuni di Trevi nel Lazio, Collalto, Filettino, Vallepietra e Jenne, venne poi soppressa dalla Chiesa cattolica, ed il suo territorio fu distribuito tra le diocesi di Rieti (Collalto), di Tivoli (Jenne) e di Anagni-Alatri (Trevi, Filettino, Vallepietra). Dal 1966 è sede titolare della Chiesa cattolica con il titolo di Treba . Sabato con l’elevazione episcopale ad Arcivescovo Fortunato Frezza, canonico di San Pietro in Vaticano e cerimoniere dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ne sarà il nuovo titolare a titolo personale. Questa celebrazione precede quella già annunciata lo scorso 29 maggio al termine del Regina Caeli, dal Santo Padre che annunciò la creazione di mons. Frezza a cardinale nel prossimo concistoro del 27 agosto. “Sono lieto di rappresentare l’intera comunità trebana insieme a Don Pierluigi in quest’importante celebrazione –commenta il Sindaco Grazioli- Trevi mantiene con orgoglio il titolo di sede titolare, e ciò da lustro alla sua ricca storia ed all’intero territorio. Sarà una cerimonia emozionante, e nel portare i nostri saluti e congratulazione all’Arcivescovo Frezza, gli porgeremo l’invito aperto per venire quanto prima a Trevi Nel Lazio, forse dopo la sua elevazione al cardinalato”.
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