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La consigliera Fantini interroga il Sindaco Felli

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Piglio, Fantini: “Il cimitero versa ormai da quasi un decennio in uno stato di totale abbandono”

Un perdurante stato di degrado affligge il cimitero di Piglio. Lo denuncia la consigliera di minoranza Elisabetta Fantini, del gruppo Obiettivo Comune, che parla di “uno scenario desolante che si presenta pressoché quotidianamente agli occhi di chi si reca al cimitero”. Qualcuno sosteneva che il culto dei morti misura lo specchio esatto del mondo dei vivi, dei loro valori e del loro modo di esistere. Se questo assunto fosse, anche solo in parte, rispondente al vero, la comunità pigliese sente un inevitabile sentimento di profonda vergogna, per le tante  manchevolezze dell’Amministrazione Comunale e per il mancato rispetto, che invece è dovuto ai cari passati a miglior vita, i quali continuano ad assistere dall’aldilà, all’indecoroso scenario che l’amministrazione Felli sta  riservando alla dimora delle loro spoglie mortali. Appare evidente che il centro storico, la sicurezza stradale, le politiche giovanili, i servizi sociali sul territorio,  non rappresentano la punta di diamante dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Felli, si continua ancora a parlare dell’abbandono del centro storico, delle soste selvagge in barba ai divieti, dei semafori spenti da mesi, di nessun coinvolgimento civico per i giovani, delle famiglie ad un livello estremo di disagio sociale, ed a tutto ciò va ad aggiungersi l’abbandono del civico cimitero, non solo da un punto di vista strutturale, ma anche organizzativo,  senza un regolamento che disciplini la sua funzionalità e le concessioni dei loculi . “Considerata l’assenza di qualsivoglia attenzione e cura da parte di codesta Amministrazione –si legge nell’interrogazione della consigliera  Fantini- relativa alla gestione del cimitero che versa ormai da quasi un decennio in uno stato di totale abbandono, unitamente ad una irrazionale distribuzione delle aree che accolgono i nostri cari defunti ivi compresi quelli di diversi culti religiosi; Considerata l’assenza di qualsivoglia programmazione e/o progettazione da parte di codesta Amministrazione relativa alla costruzione dei nuovi loculi che oltre a non soddisfare le nuove richieste, risultano per la loro “estetica” del tutto inadeguati, rispetto al contesto delle costruzioni già esistenti, rendendo ancora più triste e lugubre la visita ai nostri cari defunti; Considerata la mancata attuazione delle regole contenute nel codice civile, nel DPR 21.10.1975 n.803 nonché nel DPR 3.11.2000, n.396 che disciplinano le concessioni in uso a privati e a enti di loculi, cappelle e tombe di famiglie, la loro durata, i rinnovi, le decadenze e i canoni. Si chiede di  conoscere le ragioni della mancata adozione da parte dell’Amministrazione di un Regolamento che disciplini la concessione in uso a privati e a enti, di loculi, ossari, cellette cinerarie e aree cimiteriali, la programmazione e la procedura per ottenere le concessioni, la loro durata, le tariffe, i rinnovi, le rinunce e le decadenze, il corrispettivo per la retrocessione, nonché i lavori, le manutenzioni e la loro vigilanza.” Anche in questo caso il Sindaco Mario Felli e la sua Amministrazione daranno una risposta dovuta e doverosa ai cittadini di Piglio o continueranno a chiudersi nel loro egoistico silenzio, con buona pace dei vivi e dei loro cari defunti?