Piglio, Nel frattempo basterebbe far rispettare il ben visibile divieto di sosta
L’intero impianto semaforico in via Piagge a Piglio, è stato revisionato in questi giorni, da parte dei tecnici e ripristinato. In realtà quella del semaforo di Via Piagge è una storia lunga fatta di guasti continui e di indifferenza, una vicenda di cui più volte abbiamo scritto e che è stata anche oggetto di interrogazioni consiliari. Infatti dopo articoli di stampa, continue sollecitazioni dei residenti, automobilisti ed autisti di pullman, ed interrogazione da parte del consigliere di minoranza Elisabetta Fantini, alla fine il semaforo è stato ripristinato. E’ giunta anche in questi giorni la risposta del Sindaco Mario Felli all’interrogazione presentata dal consigliere Fantini, in relazione alla sosta selvaggia di viale Umberto Primo ed alla mancata ordinanza sindacale promessa da mesi dallo stesso sindaco per contrastarla, dopo gli interventi di restyling del manto stradale avvenuti con finanziamento statale. La risposta del Sindaco Felli appare al quanto sconcertante, in contraddizione a quanto lui stesso aveva sempre sostenuto, si legge : “…..è in via di definizione il piano atto a regolamentare il traffico e la sosta nel tratto onde consentire il giusto equilibrio tra le esigenze degli utenti con quelle dei titolari dell’esistenti attività commerciali al fine di evitare una drastica riduzione del volume degli affari delle stesse attività…..”. Il Sindaco Felli o chi per lui nel fornire questa risposta dimentica che all’inizio di viale Umberto Primo persiste un chiaro segnale di divieto di sosta in ambo i lati (escluso il venerdì), dimentica che a dieci metri è stato realizzato un nuovissimo multipiano , al fine proprio di decongestionare la sosta selvaggia, dove possono essere parcheggiate le auto, e da li a piedi la distanza con le suddette attività è dai 10 ai 20 metri. Da mesi dopo il rifacimento del manto stradale egli stesso, ha annunciato l’emanazione di un’ordinanza per regolamentare il traffico, che già doveva essere vigente con l’afflusso di presenze per il periodo estivo, nel frattempo basterebbe far rispettare il divieto di sosta, invece la beffa è che l’istituzione Comunale che lui stesso rappresenta consente al non rispetto del codice della strada, davvero un bellissimo esempio di senso civico. Ci auguriamo che il semaforo ripristinato possa continuare a funzionare per un periodo più lungo, e ci auguriamo che il viale Umberto Primo non continui ad essere maltrattato ma tutelato, considerando che si tratta della porta di accesso al centro storico di Piglio, e per giunta al civico 1 è sita la Casa Comunale, ed è davvero imbarazzante che tutto ciò accada sotto il naso degli Amministratori comunali.