“Cari partiti, cari segretari politici, segreterie varie, il 25 settembre si andrà al voto per rinnovare il Parlamento. Da sindaco di un comune come Roccasecca e da cittadino, sento il dovere di ricordarvi come il Basso Lazio rappresenta un territorio ampio, importante e strategico che merita rispetto e considerazione.
Un territorio che soffre di diverse criticità che le istituzioni sovracomunali hanno il dovere di conoscere e tentare di risolvere.
Purtroppo in queste febbrili giornate la politica invece di farci conoscere temi, progetti e programmi da realizzare (a proposito, anche lo Svimez oggi evidenzia le sofferenze del Sud e delle aree di confine come quella del cassinate e del golfo) è impegnata a dibattere su altro; in particolare, l’argomento interessa postazioni da salvaguardare, avulse da quelle che sono le vere necessità delle comunità.
Io non voglio arrendermi, ed in continuità con il pensiero espresso qualche giorno fa quando sottolineavo l’importanza di una candidatura del territorio, proposta raccolta da tanti colleghi sindaci e tanti cittadini, credo che la Politica possa ancora essere intesa come un servizio nobile, un impegno quotidiano per i cittadini e per le comunità.
Nel Basso Lazio c’è un ambiente compromesso, c’è una sanità che spesso costringe ad emigrare verso altri lidi, c’è un sistema economico in difficoltà, ci sono le aspirazioni di giovani da tutelare.
E soprattutto c’è tanta voglia di riscatto, ci sono ricchezze da valorizzare, una cultura da promuovere.
Rispetto a queste necessità e aspirazioni, chiedo, che cosa si intende fare?
Ditecelo! Fatelo sapere ai cittadini di questo lembo d’Italia.
Fatelo sapere ai sindaci impegnati a presentare progetti che hanno bisogno del sostegno delle istituzioni.
Noi quando ci candidiamo lo facciamo. Alla luce del sole.
La vera rivoluzione, il reale cambiamento, è questo: diteci cosa volete fare per noi.
Giuseppe Sacco sindaco di Roccasecca