All’ambasciatore russo è stata esposta la posizione duramente critica dell’Italia sui due referendum che hanno dato il via all’annessione di quattro regioni ucraine alla Russia
ROMA – Il segretario generale della Farnesina, l’ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale l’ambasciatore russo Sergey Razov, nel contesto di un’azione coordinata con i partner dell’Unione Europea.
Sequi, si riferisce in una nota del ministero, ha innanzitutto espresso la più ferma condanna dell’Italia per i referendum farsa, illegalmente condotti dalla Federazione Russa per annettere i territori occupati nelle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia.
“LA RUSSIA RITIRI I REFERENDUM FARSA”
Il segretario generale della Farnesina ha in seguito esortato le autorità russe a revocare tali atti illeciti, il cui esito l’Italia non intende riconoscere, e a ritirare immediatamente, completamente e senza condizioni le forze russe dal territorio ucraino. La minaccia di impiegare armi nucleari, le gravissime violazioni dei principi e delle regole della Carta delle Nazioni Unite minano gravemente la sicurezza globale.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it