“Spari a Monte Mario contro i cinghiali: la notte scorsa gli attivisti della Sfattoria degli Ultimi sono scesi in strada assieme ad alcuni residenti in via Taverna a Monte Mario nel XIV Municipio per protestare contro i fucili spianati dei guardia parco che sono intervenuti nell’area nell’ambito del piano di abbattimento contro gli ungulati. Insomma, gli attivisti della Sfattoria non hanno nemmeno avuto il tempo di festeggiare l’ordinanza con cui il Tar del Lazio lunedì scorso ha annullato l’ordine di abbattimento per i 140 animali che vivono nel rifugio. E’ evidente l’inciviltà e la crudeltà di questa condotta: all’attuale Amministrazione non interessa il benessere degli animali, anzi fa di tutto per cacciarli, maltrattarli, sparargli contro. Diciamo basta a questa infamia contro degli esseri viventi: adottino, come avevamo proposto noi, un piano di contenimento etico per la sterilizzazione se ne sono capaci, altrimenti si vadano a nascondere per la vergogna. Continueremo a vigilare perché certi atti non accadano più”.
Così in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S).