Impegni di lavoro saltati e altri disagi “enormi”: l’associazione di consumatori Giustitalia in pista per chiedere un risarcimento a Whatsapp per tutti gli utenti italiani
BOLOGNA – Un indennizzo di 50 euro per persona, per riunioni di lavoro saltate, comunicazioni importanti non lette, istruzioni lavorative rimaste bloccate dall’orologino di Whatsapp in perenne caricamento. Tutti disagi provocati dal crash del sistema di messaggistica Whatsapp, tornato a funzioanre (nella maggio parte d’Italia) intorno alle 11.30 di questa mattina dopo quasi tre ore di ‘buco‘. Per l’associazione di consumatori Giustitalia, i disservizi odierni di Whatsapp hanno portato gravi disagi a tutti gli utenti, in modo più o meno grave, e quindi meritano una richiesta di risarcimento danni a livello legale.
IL ‘DOWN’ DIVERSO DA REGIONE A REGIONE
Come spiega al telefono l’avvocato Luigi De Rossi, i primi disservizi (comuni a tutto il mondo, fin dalla serata di ieri 24 ottobre in alcuni casi) si sono verificati poco dopo le 8. Alcune regioni d’Italia sono andate ‘down’ prima, altre un po’ più tardi, poco dopo le 9. Fatto sta che, se il servizio di messaggistica in alcune regioni è ripartito intorno alle 11.30, ci sono regioni dove ancora all’ora di pranzo Whatsapp non funziona: “Parliamo ormai, per migliaia di utenti, di 5 ore di buco“, dice De Rossi. “Il danno è rilevante”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it. Marcella Piretti