Si è svolto nella giornata odierna, presso la Prefettura di Viterbo, un incontro sulla situazione del trasporto pubblico locale nel territorio provinciale, dedicato in particolare ai disagi lamentati dagli studenti e dai loro genitori in queste prime settimane dell’anno scolastico.
All’incontro, voluto dal Prefetto e da lui presieduto, hanno preso parte i rappresentanti dell’azienda Cotral s.p.a., dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Consulta studentesca, dell’organizzazione studentesca OSA e una componente dei genitori degli studenti.
Gli studenti e i genitori hanno evidenziato la necessità che il servizio di trasporto tenga conto delle esigenze di studio e di vita dei giovani che, costretti a ricorrere a mezzi previsti nella fascia pomeridiana, vedono spesso pregiudicata la loro dimensione sociale a causa della carenza del servizio sotto vari profili. Al contempo, hanno segnalato i problemi di sicurezza connessi al sovraffollamento dei mezzi e il caso delle c.d. corse “fantasma” cioè soppresse senza un congruo preavviso.
La Cotral s.p.a. ha riferito di aver posto in essere tutti gli sforzi utili a soddisfare le richieste di interventi correttivi manifestate sin dall’inizio dell’anno.
Ha assicurato di essere ancora fortemente impegnata in tal senso e che proseguirà anche negli anni a venire nell’attività di razionalizzazione del servizio in funzione delle necessità che dovessero emergere, fermo restando, comunque, il vincolo dato dalle risorse finanziarie e strumentali disponibili che costituiscono la cornice al cui interno è necessario operare.
L’incontro si è concluso con il comune impegno a una rinnovata collaborazione tra le Istituzioni scolastiche (Ufficio Scolastico Provinciale e Dirigenti dei singoli Istituti) e l’Azienda di trasporto, nella comune convinzione che il tempestivo scambio di informazioni, da un lato, e la stretta interlocuzione sugli aspetti di criticità che man mano si presentano, dall’altro, potranno condurre, se non al superamento dei problemi attuali, perlomeno alla loro attenuazione, attraverso la programmazione di un servizio di trasporto effettivamente funzionale ai bisogni degli studenti.