Tra Natale e Capodanno si concluderà la seconda lettura del testo al Senato
ROMA – Dalle pensioni al reddito di cittadinanza fino allo smart working e al bonus mobili. E poi tutte le norme localistiche come la metropolitana di Milano, le vetrerie di Murano e il Salva Sicilia. Ecco tutte le modifiche approvate dalla commissione Bilancio della Camera alla manovra che l’Aula con il voto di fiducia si appresta a votare. Tra Natale e Capodanno si concluderà la seconda lettura del testo al Senato.
PENSIONI
Nel 2023 le pensioni minime saranno di 600 euro per gli over 75. Cambia la norma sulla rivalutazione automatica delle pensioni nel prossimo biennio: sale dall’80 all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.600 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione dell’aliquota. L’indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo, da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre dieci volte il minimo. Resta il divieto per la Pubblica amministrazione di conferire incarichi remunerati ai pensionati.
POS
Salta la misura che consentiva a commercianti e professionisti di rifiutare i pagamenti con carta e bancomat sotto i 60 euro. Tornano quindi le multe per chi non consente l’uso dei Pos ai clienti. Per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Senza costi equi e trasparenti scatterà un contributo di solidarietà delle banche per contenere le commissioni.
REDDITO CITTADINANZA
Gli occupabili percepiranno l’assegno nel 2023 solo per 7 mensilità. Inoltre, la quota del reddito di cittadinanza prevista per l’alloggio, in caso di abitazione in affitto, sarà erogata direttamente al locatore dell’immobile. In più, per i percettori del sussidio di età compresa tra 18 e 29 anni che non hanno terminato la scuola dell’obbligo l’erogazione del contributo è condizionata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di formazione, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo scolastico.
SMART WORKING
I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando un’altra mansione. Termina il 31 dicembre, invece, il lavoro agile per i dipendenti con figli under 14.
BONUS MOBILI
Il bonus mobili sale a 8 mila euro, rispetto ai 5 mila previsti, ma comunque non raggiunge i 10 mila di quest’anno. L’agevolazione vale per gli anni 2023 e 2024 sia per l’acquisto di mobili sia per gli elettrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Luca Monticelli