Ocean Viking e Geo Barents dovranno attraccare ad Ancona, ha stabilito il Viminale. Dopo Livorno, Salerno e Ravenna, un’altra città amministrata da forze che non appoggiano l’esecutivo
ROMA – Il Governo decide di assegnare porti lontani e mai coinvolti finora alle navi delle ong che soccorrono migranti. E le opposizioni protestano per la strategia di Meloni. Il sospetto? Quello che l’esecutivo scelga appositamente gli scali di città amministrate dal centrosinistra. Come Ancona, meta assegnata ieri a Geo Barents e guidata dalla dem Valeria Mancinelli, o Taranto, in cui la stessa nave di Medici Senza Frontiere aveva attraccato il 4 gennaio con 85 persone a bordo. O ancora Ravenna, in cui l’ultimo giorno del 2022 sono sbarcati 113 migranti dalla Ocean Viking. E poi Salerno, e Livorno.
“Abbiamo deciso di far sbarcare i migranti in tutti i porti italiani e non più soltanto in Calabria e Sicilia dove le strutture sono sotto stress”, aveva dichiarato nei giorni scorsi il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un’intervista a ‘La Repubblica’. Eppure, secondo le opposizioni, non è un caso che finora siano state scelte città guidate da forze che non appoggiano il governo Meloni.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Francesco Caruana