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La replica del sindaco  di Filettino Gianni Taurisano in riferimento all’articolo pubblicato sul nostro giornale

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Foto dal sito istituzionale del comune di Filettino

Si ringrazia il sindaco per la sua partecipazione

Egregio Direttore,

in merito all’articolo pubblicato ritengo necessario  replicare e le chiedo cortesemente di pubblicare questo testo per una corretta informazione:

Il gruppo di opposizione “ Naturalmente Insieme per Filettino “ dovrebbe fare ammenda e riconoscere che in questi cinque anni, con la mia amministrazione, abbiamo risollevato il paese dal declino in cui lo avevano lasciato, realizzando invece ben 23 opere strutturali.

Quindi lo stato del paese è pulsante, vivo e proiettato al raggiungimento di altri obiettivi di interesse della collettività.

In primis vorrei evidenziare le lacune di conoscenza giuridica ed amministrativa di  chi ritiene che Parco e Comune debbano essere Enti paritari (ndr) o che il Parco sia un Ente sovracomunale, come ritiene “Naturalmente insieme per Filettino”.  Il Parco è un Ente di scopo mentre il Comune è un Ente di rilevanza costituzionale, essendo il Sindaco autorità di Governo su tutto il territorio.

La direzione del Parco Naturale dei Monti Simbruini in tutti questi anni ha mostrato il totale disinteresse verso il Territorio di Filettino, che detiene tra l’altro la maggior estensione in kmq del Parco, della stazione sciistica di Campo Staffi, dell’Area naturalistica di Fiumata, ereditata in condizioni pietose.  Di fatto  solo la mia Amministrazione sta provvedendo, anche in quest’area, alla messa in sicurezza idrogeologica degli argini erosi, della viabilità ed al ripristino dell’area dove esisteva la piscina ed i tavoli con i barbecue. E’ palese che gli interessi del Parco si sviluppano esclusivamente ormai verso Subiaco o la stazione sciistica di Monte Livata.

Il Centro visita a Filettino è stato aperto saltuariamente e quasi sempre chiuso nei fine settimana o nei periodi di maggior affluenza turistica.  Oggi la necessità primaria per Filettino è quella di offrire ai Carabinieri Forestali una sede adeguata rispetto a quella attuale mai risultata idonea. Questo è il reale motivo per cui è stata chiesta la restituzione dei locali. L’Amministrazione comunale aveva comunque proposto al Parco dei locali più centrali, presso la Biblioteca,  dove esporre i diorami dei lupi , marmotte, cani selvatici e serpenti, offrendo una sistemazione, una volta liberata l’attuale sede forestale , ai tre dipendenti residenti a Filettino. Purtroppo la direzione non l’ha accettata poichè voleva subordinarla alla stipula un comodato d’uso gratuito, al momento non fattibile.

Abbiamo provveduto, sempre con la mia Amministrazione, alla ristrutturazione del rifugio del Ceraso, opere più volte richieste al Parco e mai eseguite, ed alla sistemazione della Capanna Capriati , strutture importanti per gli escursionisti del territorio mentre il Parco, con disinteresse,  ha invece sostenuto e finanziato opere in altri comuni. Una solo lavoro finanziato dal Parco il fontanile al Ceraso, pagato diverse  migliaia di euro e fatto malissimo. Solo dopo le nostre osservazioni sono stati posti rimedi. Andava ristrutturato il Volubro per l’abbeveraggio degli animali, invece nulla.  La pulizia dei numerosi sentieri che portano a Monte Viglio, al Monte Cotento, al Monte Tarino e Fiumata è praticamente inesistente. Nonostante il Parco sia dotato di una moderna falegnameria a Camerata, la quale dovrebbe funzionare a pieno ritmo per la realizzazione di staccionate, tavoli, panche, bacheche ed altro, in questi cinque anni di amministrazione il Comune di Filettino ha ricevuto solo 300 pali per ripristinare le staccionate, alcune panche e due bacheche informative mente altre località sono state rimesse a nuovo.

Viene inoltre spontaneo chiedersi se lo scopo del Parco è quello della ricerca scientifica, della didattica naturalistica o quello di sovvenzionare spettacoli di cabaret anche quando il programma estivo del Comune di Filettino era già ricco di suo. Forse sarebbe stato più interessante ed opportuno organizzare con i Guardiaparco ed il personale tecnico escursioni lungo il fiume Aniene, la sorgente del Pertuso ed i sentieri, portando studenti e turisti a prendere conoscenza dal vivo dei nostri luoghi ed animali invece di improvvisarsi promoter di spettacoli teatrali o musicali. Avevo chiesto alla direzione del Parco di sostenere la richiesta di proroga della seggiovia dell’Anticotento, nessuna risposta. Invece i Comuni di Trevi nel Lazio e Vallepietra hanno dato il loro sostegno.

Il Parco, allo stato attuale per Filettino ed altri Comuni limitrofi,  è solamente un Ente inutile che spero venga presto commissariato. L’organico di 10 Guardiaparco ed alcuni dipendenti su un territorio vastissimo è praticamente insufficiente. Cospicui  invece i cachet mensili del direttore che percepisce 9.530 euro e del Presidente 3.000 euro ( vedasi atti pubblici sul sito del Parco).

Sempre in merito alle affermazioni dell’opposizione mi corre l’obbligo di chiarire quanto segue:

Il contratto di comodato d’uso gratuito dei locali era scaduto nel 2015 e mai rinnovato dalla stessa amministrazione De Meis; abbiamo preso conoscenza che la sopraelevazione eseguita negli anni 90 non era stata mai regolarizzata ed ora la struttura dovrà ora essere sanata urbanisticamente prima di consegnarla alla Forestale; i tre dipendenti del Parco già si recavano alla sede di Jenne per timbrare la presenza, anche se avevo più volte chiesto al Direttore del Parco di collocare a loro favore un badge a Filettino, quindi non è cambiato nulla. Ora la sede lavorativa dei tre dipendenti che abitano a Filettino è quella di Trevi che dista solo 8 km, ed affermare che sarà per loro un disagio è semplicemente vergognoso e mera propaganda elettorale. Ci sono persone che al mattino fanno decine o centinaia di kilometri per raggiungere il posto di lavoro con notevoli sacrifici su treni in ritardo, traffico e metro’ sempre affollata.

Per quanto concerne la stazione Carabinieri territoriali, sono venuto casualmente a conoscenza e ,senza nessuna comunicazione scritta, di questa probabilità solo ad agosto dello scorso anno. Mi sono  attivato immediatamente con la Prefettura. Dagli incontri tenuti e da quanto ho potuto documentarmi, ho preso atto che

 l’ Arma sta perseguendo, da tempo, un rigoroso progetto di razionalizzazione delle diverse linee organizzative e di riduzione delle spese, in linea con gli indirizzi di spending review indicati dal Governo Monti già dal 2014.

Sono stati attenzionati per l’accorpamento 228 Comuni poichè la forza effettiva dell’Arma registra un deficit di 12.600 unità a fronte di una forza prevista dalle leggi di 117.920 unità. I criteri di valutazione per l’accorpamento sono stati quelli della estensione territoriale, del numero di abitanti, del minore impiego operativo, dell’afflusso delle persone in caserma, dei reati e degli orari di apertura delle sedi. Per quanto concerne Filettino ritengo, personalmente, che questi criteri non potevano essere applicabili sul nostro territorio e chi li ha considerati ha sicuramente scarsa conoscenza delle problematiche di un paese di montagna a 1100 metri, sito al confine con altra regione e con una affluenza turistica di migliaia di persone rispetto al numero di residenti.

L’organico di Filettino vede oggi solo due militari che fanno sforzi enormi per garantire una presenza. Mi chiedo dov’era l’ex Sindaco De Meis quando durante gli anni del suo mandato già si prospettava questa situazione??

 E pensare che nel 2017 lo stesso De Meis aveva chiesto un finanziamento di 800.000 euro ( tra l’altro insufficienti ) per costruire una nuova scuola elementare ( a Filettino c’è una pluriclasse con nove bambini ) e destinare quella esistente alla Stazione Carabinieri: quanto sperpero di danaro pubblico a fronte di un onere di locazione dell’attuale struttura privata, sostenuta dal Ministero dell’Interno, di circa 11.000 euro l’anno.

Ritengo pertanto di aver valutato ogni aspetto prima di decidere per la restituzione dei locali comunali e per la Stazione Carabinieri Territoriali,  di aver posto in essere ogni azione ad ogni livello istituzionale ed in tempi rapidissimi per scongiurare questa chiusura, rappresentando anche la disponibilità di supportare con oneri comunali le spese di locazione.

Purtroppo il parere espresso  della Prefettura e dal Comando Provinciale dei Carabinieri sono o saranno elementi vincolanti per tale determinazione.

Parlare è facile, costruire è difficile!!!!!