In occasione dell’anniversario dell’uccisione del professor Marco Biagi da parte delle Brigate Rosse, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha avuto un incontro con il figlio, Lorenzo Biagi, per ricordarne la figura e il patrimonio intellettuale che ci ha lasciato.
Insieme hanno visitato Palazzo Marco Biagi, la sede ministeriale di via Veneto a Roma. Un percorso emozionato nella memoria e nell’attualità del pensiero dell’autore del Libro Bianco, conclusosi davanti alla statua a lui dedicata.
«Ricordare il lavoro di Biagi credo sia il modo migliore per ricordarne la persona e tutto ciò che il professore ci ha lasciato: il lavoro che non ha potuto concludere», ha affermato il Ministro Calderone. Che ha aggiunto: «Il pensiero giuridico alla base della Legge Biagi è ancora attuale ed è di stimolo per le riflessioni sugli strumenti da mettere in campo e utilizzare per meglio accompagnare le transizioni in atto nel mondo del lavoro. Richiama tutti noi alla responsabilità. Il mio compito è di accompagnare verso azioni condivise e partecipate».
Emozionato Lorenzo Biagi, che ha ringraziato il Ministro per il tempo e l’attenzione dedicata nel corso dell’incontro: «La somiglianza del busto con la realtà di mio padre è incredibile – ha affermato – e rivederlo ora è stato un modo perfetto per essere qui a Roma e nel Ministero del Lavoro». Il Ministro Calderone, nel corso del convegno organizzato dall’ADAPT presso il Cnel, ha inoltre premiato i vincitori del Premio Marco Biagi 2023, Leonardo Battista e Serena Bergamaschi, rispettivamente per la migliore tesi di dottorato e di laurea.