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Personale sottorganico, forti criticità sul servizio pubblico

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Piglio, Il Sindaco Felli e la sua maggioranza diano risposte concrete ai cittadini

Manca sostanzialmente un solo anno al termine del mandato del Sindaco Mario Felli e sono crescenti le voci critiche, da parte di esponenti della società civile, che si fanno strada, denunciando un declino complessivo che Piglio non meritava. Ribadendo il nulla finora realizzato dall’Amministrazione Comunale di Piglio a livello progettuale per l’avanzamento urbanistico, sociale, culturale ed economico del paese, che tocca livelli bassissimi, si evidenzia allo stesso tempo il desiderio di un riscatto per le imminenti amministrative del 2024. Evidentemente a Piglio c’è tanto desiderio di ritornare a pensare in grande, di pianificare interventi di lungo periodo che riportino bellezza, sviluppo e sostegno alle persone che hanno bisogno. L’obiettivo è quello di mettere in campo una proposta politico-amministrativa all’altezza delle legittime aspettative dei pigliesi. Sostanzialmente, non si chiedono grandi cose per riportare Piglio, ai livelli di prestigio che in questi dieci anni gli sono stati negati, ma solo: amministratori capaci e che soprattutto amano questo paese e una semplice pianificazione progettuale. Sarà dura per chi subentrerà all’attuale amministrazione, perché dovrà ricostruire la funzionalità dell’ente comunale e della sua macchina amministrativa, che in questi 10 anni è stata “distrutta”. Un Comune come Piglio con circa 5000 abitanti ed un vasto territorio, ha al suo attivo solo 11 dipendenti, nel corso di questi anni sono andati in pensioni numerosi dipendenti e  l’80% non sono stati sostituiti, da 8 agenti della Polizia Locale, oggi il Comune di Piglio ha un solo agente, ciò determina inevitabilmente che ci sono giorni che tutto il territorio è sprovvisto di controllo. Una problematica sollevata più volte, e dalla quale si aspettano ancora delle risposte dal Sindaco Mario Felli (che ha tra l’altro la delega al personale) ed in particolare dal consigliere delegato alla Polizia Locale Claudio Alessandri che già da ottobre 2021 (https://www.ilgiornaledellazio.it/2021/10/08/sempre-meno-agenti-di-polizia-locale-carenza-sul-territorio/) parlava di creare una sinergia con i Comuni limitrofi mantenendo il comando a Piglio, ma nulla di fatto. Lui dice che il Sindaco si è opposto a questa sua proposta, tanto che questo doveva essere uno dei motivi per rimettere la sua delega alla Polizia Locale nelle mani del Primo Cittadino, ma ad oggi ha dimostrato grande incoerenza e debolezza nella presa di posizione. Le criticità denunciate a più riprese nei mesi scorsi, si sono trasformate ora in una vera e propria emergenza per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro e le politiche del personale all’interno del Comune di Piglio. Infatti si stanno verificando situazioni poco piacevoli tra utenti che si lamentano per un servizio inadeguato, proprio a causa della ridotta dotazione organica degli uffici, e funzionari che invece si ritrovano a smaltire una mole di lavoro esagerata avendo però a disposizione un organico sottodimensionato. Criticità amministrative che si ripercuotono negativamente sul servizio pubblico. Un’amministrazione diligente ed attenta in questi anni in previsione dei pensionamenti avrebbe provveduto  a tamponare bandendo dei  concorsi, ed invece quest’amministrazione non ha fatto niente creando forti disagi all’interno dell’organizzazione del lavoro. La situazione attuale va a discapito della serenità del lavoratore e dei cittadini, che non possono fruire di servizi efficienti, a causa di una amministrazione che non è stata capace di programmare la copertura dei posti vacanti. “Piglio oggi è un Comune –sottolineano gli esponenti della società civile-  “allo sbando”, dove non esiste un’amministrazione che guida la macchina amministrativa, che è stata lasciata nel totale abbandono”.  Come sempre rinnoviamo l’invito al Sindaco ed amministratori, di replicare, soprattutto per dare risposte ai cittadini che non meritano di avere un’Amministrazione sorda e muta verso le tante problematiche che quotidianamente affrontano.