Matteo Salvini a Bologna insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi pre la gestione dell’emergenza alluvione. Fuori dalla Prefettura piccola contestazione da parte di Potere al Popolo
BOLOGNA – “Non ci sono dighe di destra o di sinistra, il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza“. A Bologna per fare il punto sull’emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è tornato a parlare dei ritardi accumulati sul fronte delle opere. “C’è un problema di infrastrutture e di manutenzione del territorio”, dice. “Ci sono dighe ferme da decenni, servono e basta”, sostiene il ministro. A Bologna, insieme a Salvini, è arrivato anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che insieme a Salvini ha fatto il punto sull’emergenza in Prefettura con il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Fuori dalla Prefettura è andata in scena una breve contestazione, nei confronti di Salvini, da parte di alcuni esponenti di Potere al popolo, promotori dell’assemblea ‘Sos Emilia-Romagna, soldi ai territori non alle armi‘. È stato ricordato l”errore’ dei soldi stanziati per le armi e le dimenticanze – del Governo ma anche della classe politica dirigente della Regione Emilia-Romagna – rispetto alla crisi climatica in atto e alle conseguenze che sta portando in termini di disastri.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it Autore:Luca Donigaglia