Piglio, Dopo 5 mesi dal crollo della strada, continuano i disagi per i cittadini e continua il silenzio dell’Amministrazione Felli
Quella che sta vivendo via della Circonvallazione è una vicenda senza fine e che si trascina ormai da 5 mesi. Infatti nella notte dello scorso 24 gennaio a Piglio, si rischiò la tragedia, con la frana in località Madonna delle Rose. Un tratto di strada comunale di Via Circonvallazione, all’altezza del Santuario, franò a picco sfiorando delle abitazioni sottostanti la via. In quell’area erano in corso degli interventi di Acea ed era più di un mese che la strada attendeva di essere asfaltata. Le intense piogge di quei giorni, contribuirono all’inevitabile crollo. Per fortuna non si registrarono feriti ma solo disagi, che ad oggi a distanza di 5 mesi continuano a protrarsi a scapito dei residenti e dell’intera comunità e per chi giunge a Piglio, trovando chiuso uno dei punti di accesso al centro del paese. Sembra che la causa di questo forte ritardo sia dovuto ad una polemica in corso tra l’Amministrazione Comunale del Sindaco Felli e la società Acea, su chi deve intervenire per recuperare il tratto stradale, (nel particolare si parla di circa 20 metri di strada). E allora viene da chiedersi cosa stia succedendo in una strada così importante. In una situazione di massima urgenza, non poteva intervenire subito il Comune nei lavori di rispristino e denunciare in seguito Acea? Nel frattempo i disagi sono continuati e continuano ad accumularsi, Piglio è diviso a metà. Ancora una volta i cittadini di Piglio, continuano a sentirsi abbandonati dall’Amministrazione Comunale, che per nulla fa sentire la sua presenza sul territorio, e resta costantemente chiusa in un silenzio vergognoso, non danno comunicazione a riguardo soprattutto ai residenti di quella zona, costretti ogni giorno dei lunghi giri per raggiungere il centro e non sanno quando tutto ciò terminerà. Quello di via Circonvallazione è l’ennesimo schiaffo alla comunità pigliese, da parte dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Felli, che invece di occuparsi degli interessi della collettività, se ne disinteressa. Come sempre invitiamo i suindicati a dare risposte alla cittadinanza, forse hanno dimenticato, ma del loro operato devono rendere conto alla comunità pigliese, se hanno un minimo di rispetto per la stessa.
