Trevi Nel Lazio, Grazioli: ” La corsa dei cavalli per la comunità trebana, ha un valore così prezioso, tanto da volerlo conservare e valorizzare anche nel futuro“
Un’estate ricca, unica e travolgente, quella appena conclusa che ha visto l’alternarsi di tanti eventi, manifestazioni di ogni tipo, che hanno riempito ogni giorno l’agosto trebano. L’apice è stato raggiunto nella giornata del 31 agosto, dove sulle strade di Trevi, sono tornati a correre splendidi cavalli rappresentanti le otto Contrade in sfida, per il “Palio San Pietro Eremita”, con l’entusiasmante vittoria del cavallo “Imperatrice” in rappresentanza della contrada “Jò Piaio”.. La cornice davvero suggestiva sotto le mura del maestoso castello Caetani, ha contributo a donare emozioni intense, legate alle gara ed a tanti ricordi. Il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli, continua a ricevere tanti plausi dalla sua comunità, villeggianti, visitatori e Sindaci dei Comuni limitrofi, per un evento il cui successo è andato ogni oltre previsione. “Esprimo la più grande soddisfazione per la riuscita del Palio di Trevi – afferma il Sindaco Grazioli in una nota dalla Casa Comunale- il cui successo è andato oltre ogni più rosea previsione, estendendosi a tutti i paesi della valle dell’Aniene e dell’alta Ciociaria ed anche oltre. Tanti i sindaci e gli amministratori che ci hanno chiamato per esprimere i loro complimenti per il successo della manifestazione, che tra l’altro ha visto la partecipazione di migliaia di spettatori, che in modo disciplinato ed attento hanno seguito l’evento. Anche il consigliere Bianchini Pierluigi che ha curato in prima persona l’evento che appartiene alla tradizione storico-folkloristica della nostra terra, è rimato sorpreso e soddisfatto di tanto interesse. Fondamentale l’apporto di tante persone, tra cui molti giovani, che hanno lavorato alacremente per la riuscita dell’evento, componendo una squadra che ha saputo lavorare in sincronia e con grande puntualità, ottenendo un risultato straordinario; e tutta la comunità li ringrazia uno ad uno per questo loro impegno e dedizione. La gara, preceduta da una bellissima sfilata storica, ha visto quattro batterie eliminatorie, la semifinale e la finale. Quest’ultima ha visto gareggiare due cavalli, uno dei quali aveva già corso al palio di Siena, contendendosi la vittoria fin sulla linea di arrivo. Come dicevamo la corsa dei cavalli rappresenta uno dei simboli profondi della nostra terra, che mutua le sue radici dalla civiltà contadina, incarnando i valori del rapporto con l’agricoltura ed in particolar modo della pastorizia come fonte di sussistenza, della vita transumante sospesa tra le montagne e le Paludi Pontine, e ne interpreta in qualche modo il riscatto morale e sociale. Per questo la corsa dei cavalli ha per noi un valore così prezioso, tanto da volerlo conservare e valorizzare anche nel futuro”. L’estate trebana 2023 targata dall’Amministrazione Grazioli, ha ottenuto ottimi risultati con eventi di qualità, lasciando davvero un segno indelebile in questo territorio.