Gli azzurri infatti non sono andati oltre l’1-1 a Skopje, rendendo la qualificazione agli Europei una difficilissima scalata
ROMA – Sono stati oltre 6 milioni gli italiani che hanno seguito davanti alla tv l’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale di calcio. Il match tra Nord Macedonia e Italia, trasmesso in diretta su Rai 1, ha fatto registrare 6.018.000 di telespettatori e il 39.6% di share, risultando il programma più visto della prima serata di ieri.
Un mezzo passo falso il debutto di Spalletti sulla panchina dell’Italia. Gli azzurri infatti non sono andati oltre l’1-1 a Skopje contro la Macedonia del Nord, rendendo la qualificazione agli Europei una difficilissima scalata. I macedoni si sono confermati un incubo per la nostra Nazionale, battuta a Palermo e costretta a dire addio ai Mondiali con Mancini, e adesso con Spalletti riacciuffata a nove minuti dalla fine in questa sfida nel cammino verso Germania 2024. Solo 4 i punti dell’Italia in tre partite, con l’Inghilterra in testa a 13 (con cinque gare) e l’Ucraina a 7 (in quattro). Due qualificazioni mondiali di fila fallite e adesso un Europeo che rischia di sfuggire da campioni in carica. Che paura.
Spalletti aveva puntato su Immobile per cercare di partire con il piede giusto e lui, con la fascia di capitano al braccio, lo ha ripagato con un gol. Lui che sempre a Skopje, sette anni fa, aveva segnato una doppietta in quello che rimane ancora l’unico successo azzurro in quattro partite contro la Macedonia del Nord. Ma la rete di Immobile non è bastata. Per il resto infatti l’Italia ha fatto troppo poco, e se vogliamo dirla tutta non è stata nemmeno fortunata con un palo di Tonali nel primo tempo e con i macedoni che hanno fatto centro praticamente nell’unico tiro degno di nota nello specchio della porta. Il gol di Immobile all’alba della ripresa (bravo a girare di testa il pallone sul palo lontano dopo una traversa di Barella) ha illuso gli azzurri fino appunto a una manciata di minuti dalla fine. La punizione di Bardhi, che ha infilato con una gran tiro Donnarumma (ma sul suo palo…), ha avvelenato la serata degli azzurri. Dai sorrisi a qualche lacrima. Martedì a Milano arriva l’Ucraina, ma ora gli Europei sono più lontani.
ITALIA, SPALLETTI: UNA BUONA PARTITA E QUALCHE SOFFERENZA
“La squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto”. Così il ct Luciano Spalletti ai microfoni della Rai subito dopo l’1-1 dell’Italia sul campo della Macedonia del Nord nelle qualificazioni agli Europei del 2024. Un pareggio che ha maledettamente complicato il cammino degli azzurri e le parole del commissario tecnico, al suo debutto sulla panchina della nostra Nazionale, non hanno fatto il paio con la sua espressione, che tradiva tutta l’amarezza per il risultato. “Abbiamo sofferto sulle ribattute, sulle seconde palle- ha quindi provato a spiegare- A tratti non siamo stati pronti a ricompattarci in fase difensiva, e in avanti non sempre siamo stati precisi a trovare gli spazi che ci lasciavano i nostri avversari e a sfruttarli”
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it