L’uomo, 30 anni, è stato investito da una macchina madre
ROMA – Un operaio di 30 anni dell’Ama è rimasto investito da una cosiddetta macchina madre (un grande tir che trasporta rifiuti) all’interno dell’area dello stabilimento Ama Salario a Roma. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 6.30 quando il giovane è rimasto incastrato tra due vetture dopo essere stato travolto dal camion che, secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine giunte sul posto, durante le operazioni di scarico non avrebbe avuto il freno di stazionamento inserito. Il lavoratore è stato trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I ed è in prognosi riservata. Chi era lì al momento dell’incidente racconta che il ragazzo non si sentiva più le gambe.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Secondo alcune informazioni raccolte dall’agenzia Dire, l’incidente che ha visto coinvolto il 30enne autista dell’Ama, ora ricoverato in codice rosso al Policlinico Umberto I per trauma alla colonna vertebrale, è avvenuto durante il trasbordo di rifiuti (all’interno dello stabilimento Salario) da un mezzo da 120 quintali, guidato dal giovane, a una macchina madre. L’autista di quest’ultimo mezzo sarebbe sceso dal camion per avvisare il collega, anche lui nel frattempo sceso dal veicolo, che avrebbe dovuto scaricare i rifiuti su un’altra macchina perché la sua era già piena. Nel corso di questo colloquio la macchina madre, senza il freno di stazionamento correttamente inserito, avrebbe travolto il ragazzo lasciandolo incastrato tra i due mezzi.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it