Circa 40mila euro per pulizia di vegetazione arbustiva infestante
La manutenzione ordinaria non veniva eseguita dal 2017
Nell’area importanti lavori di manutenzione e sicurezza stradale
Dopo oltre 30 anni lavori su collettore fognario danneggiato, per mitigare allagamenti
È in corso a Ponte Milvio un intervento di edilizia acrobatica con fune per rimuovere la vegetazione infestante di entrambe le facciate, delle pile, degli archi e delle ringhiere. Le lavorazioni, eseguite dal Dipartimento Csimu, hanno costo di circa 40mila euro e termineranno in 15 giorni.
Il Sindaco Gualtieri, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, si è recato questa mattina sul ponte per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Sul posto anche il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
L’intervento in corso è molto importante dal punto di vista del decoro, ma soprattutto è fondamentale per la conservazione dello storico ponte monumentale e per la sicurezza idraulica dell’area di piazzale di Ponte Milvio. Gli arbusti infestanti, di dimensioni spesso rilevanti, con il tempo possono provocare distacchi e crolli di parti di muratura e l’intervento non era più procrastinabile, tenuto conto che da circa 6 anni non veniva estirpata la vegetazione, particolarmente infestante in quest’area. Per le lavorazioni ci si è avvalsi di un intervento di edilizia acrobatica con fune come accaduto il mese scorso a Ponte Sant’Angelo. Le operazioni, infatti, sono eseguite da due operai specializzati che stanno eliminando gli elementi arborei manualmente o con l’utilizzo di piccoli strumenti (come il seghetto elettrico) con la massima cura per preservare la parte storico monumentale degli elementi lapidei, sotto la supervisione della Sovrintendenza Capitolina.
“Questo è un lavoro importantissimo che stiamo facendo su Ponte Milvio con l’edilizia acrobatica. L’obiettivo è quello di eliminare il verde infestante, così da ridurre il rischio idraulico e curare il decoro di uno dei ponti più antichi e belli di Roma. Ringrazio l’assessore Segnalini e il Csimu per il grande lavoro che stanno facendo non solo qui a Ponte Milvio ma in tutta la città, per intervenire laddove spesso non si interveniva da troppi anni con la necessaria manutenzione.”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Per l’assessore Segnalini: “Stiamo lavorando in modo eccezionale su uno dei ponti più importanti e rappresentativi di Roma. Non veniva pulito dal 2017, ma grazie al Csimu e alla collaborazione della Sovrintendenza capitolina stiamo svolgendo un lavoro che restituisce dignità e bellezza al ponte. Inoltre, la rimozione degli arbusti salvaguarda il ponte da eventuali piene. Sull’area stiamo operando diverse attività di messa in sicurezza stradale e soprattutto lavoriamo al ripristino del Collettore Alto Farnesina, grazie al quale riusciremo a mitigare gli allagamenti della zona”.
L’area di Ponte Milvio nel corso dell’ultimo anno è stata interessata da diversi interventi. A dicembre 2022 si è concluso il restyling del piazzale e della via Cassia fino a via Oriolo romano (rifacimento manto stradale, segnaletica e strisce, e pulizia e verifica funzionale di tombini e caditoie). In questo momento sono in corso i lavori di riqualificazione dei marciapiedi e dello slargo del Lungotevere Maresciallo Diaz nel tratto compreso tra Ponte Duca D’Aosta e Ponte Milvio e nei prossimi mesi saranno riqualificati in notturna il Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel e il Lungotevere Salvo D’Acquisto.
Inoltre, per mitigare gli allagamenti che colpiscono le aree di Ponte Milvio, Tor di Quinto e Corso Francia, il Dipartimento Csimu sta procedendo al ripristino del Collettore Alto Farnesina che era stato danneggiato nel 1990 durante le costruzione della copertura dell’Olimpico. Una delle principali cause degli allagamenti dell’area dipende infatti dalla mancata funzionalità del collettore fognario. Questo intervento, atteso da oltre 30 anni, ha un costo di 11 milioni del bilancio capitolino e sarà concluso in 24 mesi.