Home ROMA,RIETI,FROSINONE,LATINA,VITERBO In crescita il fenomeno del randagismo nel centro storico

In crescita il fenomeno del randagismo nel centro storico

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Piglio, Il grido di aiuto dei residenti, abbandonati dall’Amministrazione Comunale

Il Centro storico di Piglio vive il suo abbandono non solo da un punto di vista strutturale (ad esempio struttura fatiscente per future case popolari), ma anche da un punto di vista della sicurezza, infatti sono sempre più numerose le  segnalazioni dei residenti, che usciti di casa quando è ancora buio per recarsi al lavoro, sono  costretti a rientrare nell’androne per timore dei cani randagi. “Una situazione pericolosa che andrebbe affrontata e risolta, perché aumentano sempre di più –sottolinea sconfortato un cittadino residente- e sono di varia taglia ed affamati. Si aggirano in branco per i vicoli del centro storico di Piglio, apparentemente innocui, ma  in grado di incutere timore a chiunque se li dovesse trovare davanti specialmente nelle ore buie. Siamo stanchi ed anche terrorizzati da questa situazione, che non interessa a nessuno”.  Il grido d’allarme dei residenti  è da mesi che si eleva, con foto e video che si rincorrono sui social e giunti anche all’attenzione degli uffici competenti del Comune di Piglio. “Più volte abbiamo pregato il Sindaco e gli altri amministratori ad intervenire – continua amareggiato- la risposta è stata sempre la stessa: “Sissi adesso provvediamo subito” “ State tranquilli ci penso io” e invece il nulla più totale, continuiamo a vivere queste perenne disagio. Sono cani abbandonati, lasciati ad un triste destino di sopravvivenza spesso si attaccano tra loro e chi esce di casa con il proprio cane corre un grande rischio. Abbiamo inoltre segnalato la presenza di un cucciolo con problemi sanitari che viene accudito da qualche cittadino, che però con il freddo ed indifeso viene preso di mira dagli altri randagi, nel vicinato il cucciolo è stato chiamato “Romeo” perchè sosta sotto un balcone ed è diventato un po’ la mascotte dell’area. Ciò dimostra che tutti vogliamo bene agli animali e se necessario ce ne prendiamo anche cura. Qui però il randagismo è fuori controllo, l’Amministrazione ne è a conoscenza, capiamo che la cattura costituisce un’ulteriore spesa per le casse comunali, ricoverarli in canile significa maggiori spese su un bilancio comunale, visto che sarà il Comune a doversene prendere cura, ma ciò non significa dimenticarsi del problema nascondendolo “sotto il tappeto” insieme a tanti altri, tanto a maggio ci saranno le elezioni amministrative e lasciano la problematica a chi arriverà. Inoltre gli escrementi degli animali lasciati ovunque (non certo per colpa loro) stanno rendendo ancor più invivibile il centro storico”. Situazione alquanto critica ed illogica, specie per chi deve tutelare il territorio e parla anche di rilancio turistico che di certo non passa per il centro storico che dovrebbe essere il cuore pulsante del paese, ma in realtà oggi rappresenta un’insignificante periferia abbandonata.